Antonio Messia
Il libro – di cui ha scritto l’introduzione Renato Cavallaro – parla del ‘Laboratorio Electrolux Zanussi’, vale a dire del sistema partecipativo realizzato in quegli stabilimenti, delle tappe che ne hanno segnato la vicenda, delle ragioni all’origine di quella che l’autore chiama utopia. In uno dei capitoli, il terzo, utilizza il racconto biografico, cioé della propria personale esperienza in Zanussi; cosa che gli permette, come dice egli stesso, di ‘trasferire l’esperienza senza mediazioni formali’. Nelle conclusioni ritorna poi ad una scrittura oggettiva, tracciando il bilancio di tutta l’esperienza e ‘di eventi, anche recenti, che l’hanno attraversata’. In appendice al volume vengono presentati due contributi che descrivono altrettante iniziative realizzate nel mondo della partecipazione Zanussi. Il primo, di Donatella Querci, si riferisce al progetto Oikos, orientato a valorizzare il contributo di genere anche attraverso la creazione di asili nido aziendali. Il secondo, di Antonio Cannavacciuolo, è una ricerca sulle condizioni dei lavoratori extracomunitari nello stabilimento di Porcia. Chiude il libro una postfazione di Antonio Passaro.


























