La trattativa per il rinnovo contrattuale della gomma-plastica è ferma da oltre due mesi. Alberto Morselli, segretario generale della Filcem Cgil, quando riprenderà?
Venerdì 4 luglio. In quella data incontriamo la Federazione gomma-plastica e ricominciamo a discutere; d’altronde, in tutto il settore chimico-energetico questa è l’unica vertenza ancora aperta.
Cosa chiedete?
Prima di tutto un aumento salariale di 105 euro a livello medio. In realtà la distanza è ancora significativa, considerando i 92-93 euro offerti dalla controparte. E poi ci sono i nodi di previdenza e mercato del lavoro.
Iniziamo dalla previdenza.
La gomma-plastica è il nostro comparto più manifatturiero, eppure non ha ancora un’assistenza sanitaria adeguata. Abbiamo già chiesto di istituirla, ma i nostri interlocutori non hanno voluto impegnarsi e hanno preso tempo per approfondire la questione.
Sul tema del mercato del lavoro?
Le questioni più difficili da regolare sono il lavoro somministrato e i contratti a termine. Gli industriali chiesto inoltre di intervenire sull’orario con l’introduzione di nuove dosi di flessibilità, in questo caso siamo stato noi a dire no.
Resta intatta la tenuta unitaria?
Sì. Vogliamo rispettare i punti della nostra piattaforma, ma ammetto che adesso siamo chiamati a trattare, inseriremo anche qualcosa di nuovo per cercare di avanzare nel confronto.
Una previsione sulla data di chiusura?
L’accordo va fatto il 4 luglio, è questo l’obiettivo. Mi auguro un unico incontro risolutivo anche perché, se non riusciamo a firmare stavolta, si rischia un forte slittamento e non escludo che finiremo dopo l’estate.
26 giugno 2008
Emanuele Di Nicola


























