“Per un commento sulla situazione italiana, attendiamo la presentazione dei dati, il 16 luglio prossimo”: il commissario Ue agli affari monetari Pedro Solbes ha risposto così ai giornalisti che chiedevano un commento sulle informazioni fornite dal ministro dell’economia Giulio Tremonti alla riunione dell’Eurogruppo.
“Il ministro ci ha fornito elementi di informazione sulle linee di politica economica e finanziaria del nuovo governo e sulle prospettive attese”, ha detto Solbes. “È importante che ci sia stato questo primo scambio di informazioni. Ma l’Eurogruppo è per sua definizione un organismo confidenziale. Inoltre, per una valutazione corretta bisogna attendere i dati, che si avranno solo con la presentazione del Dpef”. Parlando poi al comitato economico e finanziario del parlamento, Solbes ha confermato che l’Italia, insieme a Germania, Francia e Portogallo, cioè i quattro paesi indicati dalla Commissione come quelli a rischio sforamento del rapporto deficit-pil per il 2001, “hanno dato il loro pieno impegno per continuare a restare nei parametri previsti”.
Sul buco nei conti pubblici la Commissione europea bacchetta il nostro paese e afferma che il gap finanziario annunciato ieri sera in tv dal ministro Tremonti non è certo un buon esempio di coordinamento. La Commissione ricorda poi che il nostro ministro del Tesoro, durante l’ultima riunione dell’Ecofin non ha manifestato preoccupazione per l’andamento dei conti pubblici e rammenta comunque a Tremonti il mantenimento del Patto di stabilità, così come lo stesso ministro si è impegnato a rispettare nell’ultima riunione dei ministri economici e finanziari dell’Unione.



























