Da inizio 2017 a oggi, a Roma si è registrato in media uno sciopero del trasporto pubblico ogni 22 giorni. È la denuncia del Codacons, che ha deciso di chiarire le conseguenze sul fronte delle remunerazioni per i lavoratori delle continue proteste sindacali.
“Abbiamo deciso di presentare una istanza d’accesso all’Atac per conoscere gli effetti degli scioperi sugli stipendi degli autoferrotranvieri” spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, in virtù del fatto che i lavoratori delle aziende pubbliche e private subiscono per legge una decurtazione delle retribuzioni per ogni giornata di sciopero, che varia dai 30 ai 100 euro per una intera giornata di protesta.
“Considerato che nella capitale da inizio anno ad oggi si sono registrati ben 9 scioperi nel settore dei trasporti – aggiunge Rienzi -, chiediamo all`Atac di fornirci i dati relativi alle trattenute sugli stipendi, per capire se e in quale misura le continue proteste sindacali hanno avuto effetti economici per i lavoratori”.
Il Codacons si riserva inoltre di coinvolgere la Corte dei Conti del Lazio qualora l’azienda rifiuti di fornire ai cittadini i dati richiesti, affinché apra una indagine sul caso.





























