I sindacati di categoria Fp e Nidil Cgil promuovono per oggi, 17 luglio, la giornata di mobilitazione nazionale dei precari della ricerca “Ricerchiamo Stabilmente, la ricerca scende in piazza”. Un’iniziativa che chiude la campagna di raccolta firme sulla petizione lanciata il 24 maggio per la stabilizzazione del personale precario degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali) e che ha visto l’adesione di circa 10 mila firme, fra quelle raccolte on line e quelle nei banchetti allestiti presso gli istituti e nelle piazze delle città sede degli stessi.
I sindacati sostengono che “portare la ‘ricerca in piazza’ sia il modo migliore per dare risalto e valore a un lavoro precario ma fondamentale per il benessere e lo sviluppo del nostro Pese”. Per queste ragioni con l’iniziativa di oggi, con i presidi si terranno nei territori, le categorie della Cgil puntano a coinvolgere “l’opinione pubblica in questa nostra richiesta di riuscire finalmente a far comprendere a chi ne ha la responsabilità che occorre intervenire con soluzioni credibili su questo argomento”.
L’obiettivo è l’apertura di un confronto, così come rivendicato nella petizione, “con i sindacati che rappresentano questi lavoratori e trovare così le soluzioni migliori, in difesa della dignità del lavoro e a garanzia di un settore cruciale per il paese stesso. Perché – concludono Fp e Nidil Cgil – un paese che si vanta di essere fra i grandi della terra deve farsi carico di chi in condizione precarie continua a fare in modo che ciò si realizzi”.