Nel primo trimestre il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto dello 0,8%. In termini tendenziali la crescita del potere di acquisto è stata dell’1,2% a fronte di un aumento del reddito disponibile del 2,4%. Lo ha comunicato l’Istat.
La quota di profitto delle società non finanziarie (definita come rapporto tra risultato lordo di gestione e valore aggiunto lordo ai prezzi base) nel primo trimestre 2017 è stata pari al 42%, invariata rispetto al trimestre precedente e in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2016. In termini congiunturali, la stabilità di questo indicatore è il risultato di flessioni sia del risultato lordo di gestione (-0,5%), sia del valore aggiunto (-0,3%).
Il tasso di investimento delle società non finanziarie (definito come rapporto tra investimenti fissi lordi e valore aggiunto ai prezzi base) nel primo trimestre 2017 è stato pari al 19,9%, in diminuzione di 0,5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e in aumento 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2016. Gli investimenti fissi lordi delle società non finanziarie hanno segnato una flessione del 2,9% in termini congiunturali e un aumento del 4% in termini tendenziali.



























