119ª Seduta
Presidenza della Presidente
CATALFO
Intervengono, ai sensi dell’articolo 47 del Regolamento, il dottor Giacomo Porcellana, tecnico della prevenzione, e il dottor Roberto Calisti, medico del lavoro.
Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Fantinati.
La seduta inizia alle ore 10,05.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
La presidente CATALFO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, per la procedura informativa odierna è stata chiesta l’attivazione dell’impianto audiovisivo, nonché la trasmissione radiofonica e sul canale YouTube 2 e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso. In assenza di osservazioni, tale forma di pubblicità è dunque adottata per il prosieguo dei lavori. Avverte inoltre che della procedura informativa sarà redatto il resoconto stenografico.
Prende atto la Commissione.
PROCEDURE INFORMATIVE
Audizione di esperti in relazione all’affare assegnato riguardante la salute e la sicurezza del personale del comparto ferroviario (n. 149)
La PRESIDENTE introduce i temi oggetto dell’affare assegnato.
Il dottor PORCELLANA e il dottor CALISTI svolgono i rispettivi interventi, con particolare riferimento alle specifiche aree di competenza.
Prendono la parola per porre quesiti e formulare considerazioni i senatori Mariassunta MATRISCIANO (M5S), Nadia PIZZOL (L-SP-PSd’Az), AUDDINO (M5S), FLORIS (FI-BP), Roberta TOFFANIN (FI-BP) e ROMAGNOLI (M5S) e la PRESIDENTE.
A tutti replicano il dottor PORCELLANA e il dottor CALISTI.
La PRESIDENTE ringrazia gli intervenuti e dichiara infine conclusa l’audizione, comunicando che la documentazione che verrà eventualmente consegnata sarà resa disponibile per la pubblica consultazione sulla pagina web della Commissione.
Il seguito della procedura informativa è quindi rinviato.
La seduta, sospesa alle ore 11,05, riprende alle ore 11,15.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
La PRESIDENTE avverte che per il prosieguo della seduta è stata richiesta la pubblicità dei lavori, ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento del Senato, e che la Presidenza ha già fatto conoscere il proprio assenso. Dispone pertanto l’attivazione del circuito audiovisivo.
Prende atto la Commissione.
IN SEDE CONSULTIVA
Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante: “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c) della legge 13 luglio 2015, n. 107″ (n. 86)
(Osservazioni alla 7a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Osservazioni favorevoli con segnalazioni)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta del 26 giugno.
La relatrice NOCERINO (M5S) illustra uno schema di osservazioni favorevoli con segnalazioni, pubblicato in allegato.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
Il senatore FLORIS (FI-BP) esprime apprezzamento per lo schema di decreto legislativo in esame, ma invita il Governo a chiarire se verranno adottate misure per far fronte alla grave carenza di organico e alla necessaria formazione del personale scolastico da dedicare alle centinaia di migliaia di studenti che necessitano di supporto specifico.
Con riferimento allo schema di osservazioni della relatrice, sul quale anticipa il voto favorevole del suo Gruppo, condivide soprattutto il secondo rilievo, ritenendo opportunogarantire la continuità didattico-educativa, nell’ottica del maggior interesse del minore, pur consapevole della posizione delle forze sociali, che preferirebbero una politica di turnazione dei professionisti coinvolti.
Il senatore PATRIARCA (PD), dopo aver ringraziato la relatrice Nocerino per il lavoro svolto, ricorda la genesi del provvedimento in esame, che punta a superare alcune difficoltà insorte nella prima applicazione del decreto legislativo n. 66 del 2017 e trova il suo fondamento nella legge n. 107 del 2015 (cosiddetta “Buona scuola”), che pure tante critiche aveva ricevuto all’epoca dalle forze di opposizione. Dà quindi conto della deliberazione del 16 luglio 2018 della Corte dei conti, che ha giudicato difficile il monitoraggio dello stato di attuazione delle politiche di integrazione scolastica, e invita il Governo a dare pieno e totale seguito alla legge n. 107 sopra citata, soprattutto con riferimento agli indicatori di qualità.
Infine, dopo aver espresso l’auspicio che su un tema che riguarda la qualità della vita e il successo formativo degli studenti con disabilità ci sia una riflessione condivisa, assicurando la piena disponibilità del Partito Democratico in tal senso, dichiara il voto favorevole del suo Gruppo.
Il senatore BERTACCO (FdI) considera il provvedimento in esame come un importante passo avanti nel lungo percorso dell’inclusione scolastica degli alunni meno fortunati. Ritiene tuttavia che si debba prestare particolare attenzione alla continuità didattico-educativa e alla necessità di prevedere figure professionali in grado di sostituire gli insegnanti di sostegno al termine del loro turno di lavoro, anche per non aggravare le responsabilità e i compiti del restante corpo docente. In conclusione, annuncia il voto favorevole del suo Gruppo.
Nessun altro chiedendo di intervenire, presente il prescritto numero di senatori, la PRESIDENTE mette ai voti lo schema di osservazioni favorevoli con segnalazioni della relatrice, che risulta approvato all’unanimità.
(1374) Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2019, n. 59, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020
(Parere alla 7a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore ROMAGNOLI (M5S) introduce ildecreto-legge in esame, che reca una serie di misure nei settori di competenza dei beni culturali, soffermandosi sui profili di più stretta competenza della Commissione. In particolare si sofferma sull’articolo 1, che incide sui rapporti di lavoro a tempo determinato e indeterminato presso le fondazioni lirico-sinfoniche, anche a seguito della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 25 ottobre 2018, che ha rilevato una mancanza di tutela nell’ordinamento giuridico interno rispetto ad ipotesi di abusi di contratti a termine nel settore in esame, con relative sanzioni per la violazione delle relative norme, e dispone in materia di reclutamento del personale, anche con riferimento alle procedure concorsuali.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(1122) Deleghe al Governo per il miglioramento della pubblica amministrazione
(Seguito dell’esame e rinvio)
Prosegue l’esame, sospeso nella seduta antimeridiana del 9 aprile.
La PRESIDENTE ricorda che nel corso dell’Ufficio di Presidenza integrato con i rappresentanti dei Gruppi di ieri si è concluso il ciclo di audizioni.
Informa quindi che è giunto da parte della 5a Commissione un parere non ostativo con osservazioni sul testo.
Prende atto la Commissione.
Si apre la discussione generale.
La senatrice TOFFANIN (FI-BP) chiede un rinvio della discussione al fine di svolgere un attento esame della documentazione acquisita durante il ciclo di audizioni.
Si associa il senatore PATRIARCA (PD).
La PRESIDENTE, dopo aver chiesto ai Gruppi di trasmettere in anticipo i nominativi dei possibili iscritti a parlare per meglio programmare i lavori, accoglie la proposta e rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
(1338) Delega al Governo per la semplificazione e la codificazione in materia di lavoro
(Esame e rinvio)
Il relatore AUDDINO (M5S) introduce il disegno di legge, composto di due articoli, che reca una delega al Governo intesa alla semplificazione e al riassetto delle norme in materia di lavoro, con le finalità generali di rendere più chiari i principi regolatori delle disposizioni già vigenti e definire un complesso armonico di previsioni. Passando all’esame del testo, si sofferma sull’articolo 1, secondo il quale la delega deve essere esercitata entro due anni dall’entrata in vigore della legge in esame (fatto salvo un meccanismo di proroga espressamente previsto), nel rispetto di alcuni principi e criteri direttivi, sia di carattere generale sia di natura specifica, individuati dai commi 2 e 3. Le norme procedurali ed organizzative per l’esercizio della delega – nonché per gli eventuali decreti legislativi integrativi e correttivi – sono poste dai commi 4, 5 e 7, mentre i commi 6 e 8 recano norme finali, con riferimento, rispettivamente, ai regolamenti di attuazione o esecuzione e alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome. Infine, il relatore illustra l’articolo 2, che reca le disposizioni di carattere finanziario e stabilisce la data di entrata in vigore sia della presente legge sia dei relativi decreti legislativi.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
I senatori Roberta TOFFANIN (FI-BP) e PATRIARCA (PD) chiedono se, con riferimento all’affare assegnato n. 149 sulla salute e la sicurezza del personale del comparto ferroviario, sia possibile visionare l’elenco degli auditi e ci sia ancora spazio per integrarlo.
La PRESIDENTE assicura che la lista è a disposizione dei componenti della Commissione e invita contestualmente i Gruppi a far pervenire le eventuali ulteriori richieste di audizione.
Inoltre, con riferimento alla proposta di nomina a Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), informa che il signor Franco Bettoni si è reso disponibile per essere audito martedì 9 luglio alle ore 12.
Prende atto la Commissione.
Infine, preannuncia la convocazione per la prossima settimana di un Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi per la programmazione dei lavori.
Prende atto la Commissione.
SCONVOCAZIONE DELLA SEDUTA POMERIDIANA
In considerazione dell’andamento dei lavori, la PRESIDENTE avverte che la seduta della Commissione prevista per oggi alle ore 15 non avrà più luogo.
Prende atto la Commissione.
La seduta termina alle ore 12,05.
OSSERVAZIONI APPROVATE DALLA COMMISSIONE SULL’ATTO DEL GOVERNO N. 86
L’11a Commissione permanente, esaminato, per le parti di competenza, lo schema di decreto in titolo, premesso che:
il provvedimento in titolo reca una revisione della disciplina posta dal decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 66, concernente l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità ponendo una serie di precisazioni tecniche e formali nonché diverse modifiche sostanziali;
considerato che:
a) l’articolo 3, comma 4, del suddetto decreto legislativo n. 66, come novellato dal presente schema, stabilisce che con intesa in sede di Conferenza unificata sono individuati i criteri per una progressiva uniformità su tutto il territorio nazionale della definizione dei profili professionali del personale destinato all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale sempre nel rispetto degli ambiti di competenza della contrattazione collettiva;
b) l’articolo 14, comma 3, del decreto legislativo n. 66, come novellato dal presente schema, prevede che ai docenti con contratto a tempo determinato e con titolo di specializzazione per il sostegno didattico, possono essere proposti ulteriori contratti a tempo determinato nell’anno scolastico successivo, ferma restando la disponibilità dei posti e le operazioni relative al personale a tempo indeterminato;
esprime, per quanto di competenza, osservazioni favorevoli, con le seguenti segnalazioni:
con riguardo alla tematica relativa alla lettera a), si invita il Governo a valutare l’opportunità di rendere più specifica la normativa, rendendo omogenea la tipologia contrattuale che coinvolge il personale destinato all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione anche in ordine all’aspetto della contrattazione collettiva di riferimento e al conseguente trattamento economico;
con riguardo alla disciplina di cui alla lettera b), si invita il Governo a valutare l’opportunità di garantire la continuità didattico-educativa, nell’ottica del maggior interesse del minore, indipendentemente dalla tipologia contrattuale del docente specializzato per il sostegno didattico, includendo anche i docenti con contratti a tempo indeterminato in assegnazione provvisoria.
118ª Seduta
Presidenza della Presidente
CATALFO
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cominardi.
La seduta inizia alle ore 16.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
La presidente CATALFO avverte che per la seduta è stata richiesta la pubblicità dei lavori, ai sensi dell’articolo 33 del Regolamento del Senato, e che la Presidenza ha già fatto conoscere il proprio assenso. Dispone pertanto l’attivazione del circuito audiovisivo.
Prende atto la Commissione.
SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLE AUDIZIONI
La presidente CATALFO avverte che la documentazione riferita al disegno di legge n. 1122 (deleghe miglioramento PA), consegnata nel corso delle audizioni informali svoltesi nella seduta odierna dell’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, sarà resa disponibile sulla pagina web della Commissione.
Prende atto la Commissione.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Proposta di nomina di Franco Bettoni a Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) (n. 24)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, ai sensi dell’articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, nonché dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479. Esame e rinvio)
La relatrice PIZZOL (L-SP-PSd’Az) illustra il curriculum del signor Franco Bettoni, sottolineando che il candidato è in possesso di un elevato e qualificato profilo professionale, nonché di una comprovata esperienza maturata in particolare ai vertici di associazioni nazionali che tutelano i disabili e i lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, che lo rendono pienamente idoneo a ricoprire l’incarico di Presidente dell’INAIL.
In conclusione ne chiede formalmente l’audizione, ai sensi dell’articolo 47, comma 1-bis, del Regolamento.
Concorda la Commissione.
La presidente CATALFO avverte che l’audizione sarà programmata nei tempi più rapidi.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REDIGENTE
(1232) C.N.E.L. – Codice unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro
(Discussione e rimessione all’Assemblea)
La senatrice MATRISCIANO (M5S) illustra i contenuti del disegno di legge n. 1232, composto di un solo articolo, che attribuisce al CNEL il compito di definire, in cooperazione con l’INPS, il codice unico di identificazione dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro nazionali, depositati e archiviati, attribuendo una sequenza alfanumerica a ciascun contratto o accordo collettivo. Il testo prevede inoltre che il suddetto codice alfanumerico sia adoperato anche dall’INPS, nell’applicazione della norma generale, secondo cui la retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi di previdenza e di assistenza sociale non può essere inferiore all’importo delle retribuzioni stabilito dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale, e che il nuovo sistema di codifica sia inserito dall’INPS stesso nella definizione della compilazione digitale dei flussi delle denunce retributive e contributive individuali mensili, con relativo obbligo del datore di lavoro di indicare per ciascuna posizione professionale il codice riferibile al contratto o accordo collettivo applicato.
La presidente CATALFO (M5S) comunica che è stata avanzata da parte dei senatori Mariassunta Matrisciano, Auddino, Elena Botto, Antonella Campagna, De Vecchis, Barbara Guidolin, Simona Nocerino, Nadia Pizzol e Romagnoli una richiesta di rimessione all’Assemblea del disegno di legge in titolo. Poiché la richiesta risulta appoggiata da un numero di componenti della Commissione superiore ad un quinto, dispone che l’esame prosegua in sede referente, ai sensi dell’articolo 36, comma 3, del Regolamento del Senato.
La Commissione prende atto.
IN SEDE REFERENTE
(310) LAUS ed altri. – Istituzione del salario minimo orario
(658) Nunzia CATALFO ed altri. – Disposizioni per l’istituzione del salario minimo orario
(1132) NANNICINI ed altri. – Norme in materia di giusta retribuzione, salario minimo e rappresentanza sindacale
(1259) LAFORGIA. – Salario minimo e validità erga omnes dei contratti collettivi nazionali di lavoro
(1232) C.N.E.L. – Codice unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro
(Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 310, 658, 1132 e 1259, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 1232 e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 26 giugno.
La PRESIDENTE propone di acquisire in sede referente l’attività finora svolta in sede redigente per il disegno di legge n. 1232 e che il suo esame si svolga congiuntamente a quello dei disegni di legge nn. 310, 658, 1132 e 1259.
Conviene la Commissione.
La presidente CATALFO fa presente che sul complesso degli emendamenti non è ancora pervenuto il prescritto parere da parte della Commissione bilancio.
Il senatore LAUS (PD), a fronte del perdurare del ritardo nell’espressione del parere da parte della Commissione Bilancio, del quale chiede conto, giudica del tutto inappropriata la fretta posta ai senatori in occasione dell’illustrazione degli emendamenti.
La PRESIDENTE contesta il giudizio del senatore Laus, ricordando che alla fase di illustrazione degli emendamenti, peraltro non ancora conclusa, sono state dedicate diverse sedute e che il tema del salario minimo orario sta ricevendo un adeguato spazio in ogni fase procedurale. Assicura poi che prenderà gli opportuni contatti con il Presidente della Commissione bilancio e che si farà portavoce delle esigenze della Commissione.
Il senatore NANNICINI (PD) rileva con rammarico come nel dibattito pubblico ci si concentri esclusivamente sull’entità del salario minimo orario, a discapito di altri argomenti estremamente rilevanti che pure sono oggetto dei provvedimenti in esame. In considerazione della congiunzione di un nuovo disegno di legge, chiede se, al di là dell’aspetto meramente formale, da parte della maggioranza e del Governo ci sia anche l’intenzione di aprire un confronto in Parlamento con le forze di opposizione sui temi più ampi della contrattazione, delle relazioni industriali e della rappresentanza.
Si associa il senatore LAUS (PD), che chiede al rappresentante del Governo la posizione dell’Esecutivo sul tema della rappresentanza.
Il senatore PATRIARCA (PD) chiarisce che la decisione dei senatori del suo Gruppo di rinunciare all’illustrazione degli emendamenti aveva natura esclusivamente politica, al pari di quella dei senatori della Lega, che in precedenza hanno ritirato quelli a loro firma; ciò anche in considerazione della mancata individuazione di un iter definito, in assenza del parere della Commissione bilancio e di un accordo all’interno delle forze di Governo. In conclusione, auspica l’apertura di un dialogo con la maggioranza sui temi oggetto dei provvedimenti e manifesta perplessità sull’ipotesi che questi possano passare all’esame dell’Aula, così come previsto dal relativo calendario, a partire dal 23 luglio.
Il sottosegretario COMINARDI chiarisce che il tema del salario minimo orario, sul quale è in corso una interlocuzione tra le forze di Governo, che presentano diverse sensibilità sul tema, viene affrontato in modo autonomo rispetto a quello della rappresentanza sindacale, che risale nel tempo e richiede comunque adeguati approfondimenti per la sua complessità e delicatezza, anche per il numero di soggetti interessati.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Il senatore PATRIARCA (PD) chiede quali saranno i tempi per la votazione dello schema di osservazioni sull’Atto di Governo n. 86, sul quale la Commissione di merito ha ancora in corso audizioni.
La senatrice NOCERINO (M5S), relatrice sull’Atto n. 86, fa presente che le ulteriori audizioni programmate non interesseranno le parti di competenza della Commissione lavoro. Ritiene quindi che si possa procedere al voto in tempi brevi.
INTEGRAZIONE DELL’ORDINE DEL GIORNO DELLE ULTERIORI SEDUTE DELLA SETTIMANA
La presidente CATALFO avverte che l’ordine del giorno delle sedute della settimanaè integrato con l’esame in sede consultiva del disegno di legge n. 1374, di conversione in legge del decreto-legge n. 59 del 2019, recante misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020.
La Commissione prende atto.
La seduta termina alle ore 16,30.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 2 luglio 2019.
Audizioni nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00106 Costanzo, 7-00224 Invidia e 7-00236 Serracchiani, concernenti iniziative per la regolazione del rapporto di lavoro tramite piattaforma (gig working).
Audizione di Giampiero Proia, professore ordinario di diritto del lavoro presso l’Università Roma Tre, Roberto Parruccini, avvocato, e Giampiero Falasca, avvocato.
L’audizione informale è stata svolta dalle 10.40 alle 11.15.
Audizione di rappresentanti di Assosomm e di Assolavoro.
L’audizione informale è stata svolta dalle 11.20 alle 11.45.
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 2 luglio 2019.
Audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali COBAS, CONFAEL, CSE, CUB, GILDA, ORSA, SGB e SNA, nell’ambito dell’esame delle proposte di legge C. 707 Polverini, recante norme in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e di efficacia dei contratti collettivi di lavoro, nonché delega al Governo per l’introduzione di disposizioni sulla collaborazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione, e C. 788 Gribaudo, recante norme sull’accertamento della rappresentatività delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro privati.
L’audizione informale è stata svolta dalle 12.15 alle 13.35.