Nel primo trimestre 2019 l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 4,1% (4,2% nello stesso trimestre del 2018). E’ quanto emerge dai dati Istat.
L’incidenza del deficit del conto delle amministrazioni pubbliche sul Pil, sottolinea l’Istat, è scesa lievemente rispetto al primo trimestre del 2018, in corrispondenza di una dinamica delle uscite di poco inferiore a quella delle entrate (con incrementi rispettivamente dell’1,4 e dell’1,6%).
Il saldo corrente delle AP è stato anch’esso negativo, con un’incidenza sul Pil dell’1,6% (-1,5% nel primo trimestre del 2018), rileva l’Istat.
Le uscite totali nel primo trimestre 2019 sono cresciute dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2018 e la loro incidenza sul Pil (pari al 46,4%) è aumentata in termini tendenziali di 0,3 punti percentuali. Le uscite correnti hanno registrato un aumento tendenziale dell’1,7% mentre le uscite in conto capitale sono diminuite del 4,5%.
Le entrate totali nel primo trimestre 2019 sono aumentate in termini tendenziali dell’1,6% e la loro incidenza sul Pil è stata del 42,3%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2018. Le entrate correnti nel primo trimestre 2019 hanno segnato, in termini tendenziali, un aumento dell’1,6% Si registra, invece, una riduzione delle entrate in conto capitale dell’8,5%.
Infine, nel primo trimestre dell’anno la pressione fiscale è risultata del 38%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
E.G.