Europa contro porta l’attenzione sugli ostacoli che si frappongono ad un futuro condiviso dell’Unione Europea e prende le mosse da tre interrogativi che gli autori si sono posti: perchè non se ne può fare a meno? Come la si può rimettere in corsa con soluzioni praticabili in tempi ravvicinati? Come superare la emergente dicotomia dell’Europa contro molti e di molti contro di essa?
Nella prima parte, L’Europa tra idealità e necessità, si affronta l’aspetto politico. Si esamina la genesi e lo sviluppo della IV Rivoluzione industriale: dalle tecnologie digitali, alla finanziarizzazione dell’economia e liberalizzazione degli scambi commerciali. Gli effetti di questa trasformazione toccano le condizioni di vita di milioni di persone e le loro aspettative, divenute decrescenti dopo essere state percepite per decenni come crescenti. Disorientamento, paura e sfiducia si coniugano oggi con l’affidamento a partiti e movimenti politici chepropongono la chiusura nei confini nazionali ed il depotenziamento delle Istituzioni sovranazionali, in primis dell’Unione europea. Deriva azzardata e pericolosa, perchè l’attuale Ordine mondiale multipolare è caratterizzato da tre preponderanti attori (Stati Uniti, Russia, Cina) in competizione tra loro per la ridefinizione delle aree geografiche di influenza. In questo contesto, un forte interlocutore europeo garantirebbe prospettive di pace, governabilità della IV rivoluzione industriale e sviluppo condiviso.
Nella seconda parte, L’Europa incompiuta, si analizza l’assetto istituzionale dell’Unione per individuare le cause dell’attuale stallo della UE. Viene affrontata l’esigenza di dotare l’Unione europea di una comprensibile ed agile Costituzione, per stabilire le regole del gioco democratico di un popolo europeo con il diritto di essere pienamente sovrano. Il processo storico della costituzionalizzazione dei proncipi che regolano i Trattati europei è particolarmente complesso e rappresenta finora un’opera incompleta e poco conosciuta, sebbene abbia concorso al passaggio da un’Europa essenzialmente mercantile ad un’Europa fondata sui diritti. Una formale Costituzione europea rappresenterebbe anche la migliore difesa delle autonomie locali, dello stato di diritto, della libertà e della giustizia sociale in tutti gli Stati membri. Inoltre, il processo costituente e di riaggregazione della UE con soluzioni innovative potrebbe rappresentare il punto di incontro di tutte le anime della vicenda europea, anche quelle ora antagoniste, e avvicinare i cittadini alle Istituzioni eurounitarie. Nel silenzio attuale sulla rilevanza dell’esperienza dell’Unione europea, le due parti del libro, politica ed istituzionale, consentono di comrpendere l’importanza anche per il quotidiano di ciascun europeo dell’evoluzione transnazionale e democratica della UE.
Enzo Mattina. segretario della UIL Metalmeccanici di Napoli dal 1963. Assume ruoli nazionali nel 1971 ed è tra i fondatori della Federazione Unitaria dei Metalmeccanici (FLM). Nel 1981 diviene segretario confederale della UIL. Parlamentare europeo dal 1984 al 1994. Deputato dal 1994 al 1996 nella XII legislatura. Dal 1998 al 2017 è Vice presidente del Gruppo Quanta. Giornalista pubblicista dal 1966, professore a contratto di “Economia e politica del lavoro” nell’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato diversi saggi, tra cui FIAT & Sindacati negli anni ’80 del 1981 ed. Rizzoli; L’Europa disuguale del 1989 Ed. Associate; Una sfida per il Mezzogiorno del 1995 ed. A.Guida; Elogio della precarietà del 2010 ed. Rubettino.
Claudio Consalvo Corduas ha lavorato presso la Commissione europea. E’ stato docente di “Istituzioni di diritto privato” nella Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “Federico II” di Napoli, di “Diritto commerciale” nella Facoltà di Giurispprudenza, nonchè professore a contratto di “Economia e politica dello sviluppo sostenibile” nel corso di laurea di Scienze della Cooperazione e dello Sviluppo della “Sapienza” Università di Roma. E’ stato consulente giuridico del Ministero dello Sviluppo economico dal 2002 al 2012. Nell’ambito della sua attività di docente ha pubblicato fra l’altro il manuale Sostenibilità ambientale e qualità dello sviluppo del 2013 edito da Nuova Cultura e Sapienza Università di Roma. E’ avvocato cassazionista.


























