Il Tribunale fallimentare di Roma ha emesso oggi il decreto di ammissione di Atac al concordato in continuità. Il Collegio, anche facendo seguito al positivo parere espresso dalla Procura, ha valutato positivamente il lavoro effettuato dalla società, concretizzatosi nel piano industriale depositato a gennaio 2018 e nella proposta concordataria, tesa a garantire la migliore soddisfazione possibile dei creditori, in discontinuità rispetto al passato e nel pieno rispetto delle regole.
“Sono molto soddisfatto – dichiara il presidente di Atac, Paolo Simioni -. Grazie all’impegno di Atac e dei consulenti legali e finanziari siamo riusciti a costruire un Piano Industriale credibile che, come oggi viene sancito dal Tribunale, è in grado di garantire la migliore soddisfazione dei creditori e consentire il risanamento e rilancio della società. Oggi Atac e` un’azienda che paga regolarmente gli stipendi a oltre 11.000 dipendenti, versa i contributi, paga i fornitori a trenta giorni, effettua importanti investimenti in autofinanziamento, il tutto in attuazione del Piano industriale depositato a gennaio. La società ha migliorato sensibilmente tutti gli indicatori finanziari e economici.”.
“#SalviamoAtac Il Tribunale fallimentare di Roma ha ammesso la società al concordato preventivo che abbiamo presentato. Un passo decisivo verso il risanamento e il rilancio dei trasporti a Roma. È una vittoria dei cittadini: Atac resterà in mano pubblica. Insieme cambiamo Roma”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, commenta la notizia su Twitter e Fb.

























