“In merito alle nomine deliberate dal consiglio dei ministri di ieri, in seno al Cnel dei 48 rappresentanti delle categorie produttive, suddivisi tra rappresentanti de lavoratori dipendenti, dei lavoratori autonomi e delle imprese, si ribadisce che i nostri consiglieri non percepiranno nessuna indennità”. Lo afferma in una nota la Cgil.
“Per quanto riguarda, inoltre, i rimborsi spese relativi a trasferte per partecipare alle riunioni istituzionali del Cnel, questi – sottolinea il sindacato di corso d`Italia – saranno a carico della nostra organizzazione”.