Nell’ultimo trimestre l’indice del clima economico dell’area euro elaborato dall’istituto tedesco Ifo ha raggiunto il livello più alto dall’estate 2000, salendo bruscamente a 43,2 punti dai 37,0 punti di equilibrio. Secondo gli esperti, l’attuale situazione economica in particolare ha continuato a migliorare. Anche le aspettative economiche sono leggermente migliorate. L’espansione dinamica dovrebbe continuare.
L’Ifo spiega che il miglioramento del clima economico è dovuto principalmente a valutazioni più positive da parte di esperti in Francia e in Italia. L’indicatore è aumentato anche in Germania. Nei Paesi Bassi, al contrario, il clima si è deteriorato. Nei grandi stati membri dell’area dell’euro la situazione economica è migliorata. La Spagna è stata l’unica eccezione a questa regola, anche se le aspettative economiche si sono schiarite anche lì.
Secondo l’Ifo ci sono diversi elementi dietro l’espansione. Un numero crescente di esperti intervistati ha riportato un aumento dell’attività di investimento e dei consumi privati, che prevedono una crescita marcata nei prossimi mesi. Gli esperti si aspettano anche che il commercio estero cresca. E stimano un tasso di inflazione dell’1,7% nel 2018, dopo l’aumento dell’1,5% dei prezzi al consumo nel 2017. Allo stesso tempo, un numero minore di partecipanti al sondaggio prevede un aumento dei tassi di interesse a lungo termine. Gli esperti hanno valutato l’accesso ai prestiti bancari come ampiamente restrittivo.