Nelle sue consuete proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana, Bankitalia ha rivisto al rialzo le stime sul Pil, prevedendo una crescita economica dell’1,6% per il 2017 e di +1,4% per il 2018. Ciclo meno vivace nel 2019 e 2020 con una crescita attesa all’1,3%.
Rallentamenti si registrano per il tasso di inflazione nel biennio 2017-2018. Per il 2017, l’aumento medio dei prezzi al consumo è atteso all’1,3%, per poi scendere allo 0,9% l’anno successivo.
“La crescita dei prezzi, pari all’1,3% nella media di quest’anno si ridurrebbe nel 2018 (0,9%), anche in seguito all’esaurirsi dell’effetto del rincaro dei beni energetici e alimentari registrato all’inizio del 2017; risalirebbe poi all’1,5 e all’1,6% rispettivamente nel 2019 e nel 2020”, scrive Bankitalia.
Al graduale recupero dell’inflazione, nel biennio 2019-2020, contribuirebbero “le retribuzioni nel settore privato, che accelererebbero progressivamente nel prossimo triennio, per effetto del miglioramento delle condizioni cicliche e delle aspettative di inflazione incorporate nei nuovi contratti”.
E.M.



























