Le segreterie territoriali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Ugl Terziario proclamano 24 ore di sciopero per il black friday presso il centro Amazon di Piacenza che scatterà con il turno del mattino di venerdì, 24 novembre, e si concluderà il giorno dopo. Inoltre, i sindacati hanno deciso il blocco degli straordinari fino al 31 dicembre.
i motivi della protesta sono contenuti in una nota congiunta diramata dall’assemblea dei lavoratori di Amazon congiuntamente ai sindacati, in cui si informa delle mancate risposte da parte della società su questioni riguardanti i livelli retributivi, l’organizzazione del lavoro e la possibilità della contrattazione decentrata.
I sindacati, infatti, denunciano che da parte di Amazon Italia non c’è stata alcuna apertura all’aumento delle retribuzioni o della contrattazione del premio aziendale, nonostante la crescita verificatasi in questi anni. “I ritmi lavorativi non conoscono discontinuità, le produttività richieste sono altissime e il sacrificio richiesto non trova incremento retributivo oltre i minimi contrattuali”, aggiungono
Amazon Italia non tarda a rispedire la denuncia al mittente. “I salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l’assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata”.
L’azienda di ecommerce precisa inoltre che ai propri dipendenti sono offerte “opportunità innovative, come il programma Career Choice, che copre per quattro anni fino al 95% dei costi della retta e dei libri per corsi di formazione scelti dal personale”.
Infine Amazon tiene a precisare che in Italia, come negli altri Paesi in Europa, “manteniamo relazioni con le rappresentanze dei lavoratori e le organizzazioni sindacali; allo stesso tempo portiamo avanti la nostra politica di porte aperte che incoraggia i dipendenti a trasferire commenti, domande e preoccupazioni direttamente al proprio management team. In questi anni ci siamo impegnati a costruire un dialogo continuo e una positiva cooperazione con tutti i dipendenti e a creare un ambiente attento e inclusivo nei nostri luoghi di lavoro”.
E.M.


























