Una dura risposta quella della Fiom genovese alle parole del Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Secondo la Fiom di Genova, il Presidente Boccia “ha rilasciato alla stampa dichiarazioni circa fantomatici corpi intermedi dello Stato che dovrebbero intervenire nella vicenda Ilva Genova, nei fatti incitando un intervento della polizia.”
“Si tratta di un fatto gravissimo – continua la nota stampa del sindacato dei metalmeccanici – del quale dovrà essere chiesto conto al Presidente che, con questa frase, alza moltissimo il livello della tensione. Forse il Presidente dal caldo dei suoi salotti non si rende conto di cosa vuol dire per degli operai lottare per il proprio futuro e per quello dei propri figli. Inoltre il Presidente, ignora o fa finta di non sapere, che l’Accordo di Programma del 2005, unico strumento a garanzia del futuro di Cornigliano, è stato firmato anche da Confindustria. Le sue scellerate affermazioni – conclude la nota – screditano la stessa firma di Confindustria sull’Accordo, al quale a questo punto, non si sa che peso dare.”

























