Il sindacato indipendente Usb ha proclamato per il prossimo venerdì 10 novembre uno sciopero generale per tutte le categorie di lavoro di Atac e Roma Tpl, “per denunciare l’attacco indiscriminato che si sta attuando sul mondo del lavoro contro la precarizzazione dei contratti, contro le politiche di privatizzazione delle aziende pubbliche (sanità, trasporti, scuole ecc) e contro tutte le politiche che stanno limitando fortemente il diritto di sciopero”. Lo sciopero si svolgerà secondo le modalità consuete nel rispetto delle fasce di garanzia: dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio.
Nel dettaglio, l’Usb denuncia come il servizio del trasporto pubblico di Roma affidato ai privati “continui a penalizzare gli utenti non offrendo un servizio di qualità ed efficienza e continua a non garantire i lavoratori nei versamenti degli stipendi e di tutte quelle voci accessorie che dovrebbero garantire una pensione (non sono versati i fondi previdenziali e non sono versate le quote delle cessioni del quinto dello stipendio alle finanziarie)”.
Inoltre, il sindacato denuncia come la scelta dell’amministrazione capitolina di indire le future gare in più lotti “andrà solo ad aggravare una situazione già oggi insostenibile per i lavoratori e per l’utenza”.
E.M.





























