“Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro”: è l’appello di Cgil, Cisl e Uil che questa mattina riuniscono i delegati e i rappresentanti della sicurezza in un’assemblea nazionale cui partecipano i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. I sindacati, che ieri hanno incontrato i ministri del Lavoro e della Salute (Andrea Orlando e Roberto Speranza), chiedono al Governo un patto per la salute e la sicurezza. In particolare le confederazioni sindacali promuoveranno una mobilitazione in tutti i luoghi di lavoro per il 20 maggio per sollecitare un accordo con Governo e imprese sul tema della salute e sicurezza. Una giornata di discussione e confronto per avviare quella che ormai è diventata una vera e propria vertenza.
Le tre confederazioni sottolineano che è bastato che la morsa della pandemia allentasse lievemente la sua presa e consentisse di riprendere in modo più regolare tutte le attività lavorative, con i ritmi e i carichi di lavoro di sempre, per far esplodere il dramma delle morti sul lavoro. Secondo Cgil, Cisl e Uil va alzata l’attenzione sulle misure di prevenzione e protezione e sul rispetto delle norme. Con questa iniziativa di mobilitazione proporranno precisi interventi d’azione e avvieranno una campagna di informazione e sensibilizzazione sul territorio.
E.G.