“La pandemia ha messo in evidenza, e in alcuni casi ha aggravato, i tanti problemi che attanagliano la scuola. Però la scuola, e mi riferisco ai dirigenti, ai docenti e al personale tutto, ha mostrato una vitalità eccezionale e una straordinaria capacità di reazione e creatività. Noi vogliamo ripartire da lì, senza dimenticare quanto fatto in questi mesi ma, anzi, valorizzandolo. Ci sono le considerevoli risorse e le numerose riforme previste dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza e questa è una opportunità che dobbiamo saper cogliere”. Così il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, presentando il Convegno annuale ANP che si terrà domani a Roma.
“L`ambizione del nostro convegno annuale giunto alla quarta edizione – spiega – è di ragionare sulla scuola guardando e pensando al futuro. Troppo spesso, nel discutere di scuola, ci dimentichiamo di chi, alunni e studenti, deve essere al centro del dibattito. Noi dell`ANP desideriamo che, pur partendo dalla realtà complessa, si pensi a loro e al futuro che dovranno costruire con l`aiuto della scuola”.
Conclude il presidente Anp: “Ne parleremo, in apertura, con il ministro Bianchi e a seguire con i sottosegretari Floridia e Sasso, con molti politici che si occupano di scuola e poi con personalità della cultura, dell`università e della ricerca, del mondo del lavoro per ragionare dell`attualità e delineare una scuola contemporanea, inclusiva, capace di creare le competenze adeguate e di far crescere i cittadini del futuro”.
tn