L’incontro tra il ministro dell’Economia Daniele Franco e i sindacati sulla riforma fiscale non è stato positivo, secondo i sindacati. L’ha affermato il segretario della Cisl Luigi Sbarra all’uscita dalla riunione al ministero dell’Economia.
“Il giudizio dell’incontro è di insoddisfazione. Il ministro dell’economia si è dimostrato indisponibile a raccogliere valutazioni, approfondimenti, anche di natura tecnica, finalizzati a modificare e cambiare l’impostazione che è emersa dal lavoro della cabina di regia. Che secondo noi è sbagliata e inadeguata perché non mette in priorità l’intervento di riduzione della tassazione fiscale a favore dei redditi medi, popolari bassi, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati”, ha detto il segretario della Cisl.
“Valuteremo nelle prossime ore sulla base di una richiesta che abbiamo fatto di attivare un confronto i sede tecnica, condizione per giungere anche a soluzioni condivise. Secondo noi il governo deve ragionare con il sindacato sulla necessità di dare un forte segnale di riduzione delle tasse sul lavoro, sulle pensioni, su quella parte del paese che ha sofferto pesantemente i contraccolpi della crisi economica e dell’emergenza sanitaria”, ha detto ancora Sbarra.
“Abbiamo sollecitato una impostazione che è quella di considerare l’intervento di riduzione della tassazione in legge di stabilità il primo tassello in vista del confronto sulla riforma più complessiva del sistema fiscale e tributario nel nostro paese”, ha continuato il segretario.
“Ecco perché – ha detto ancora – pensiamo che la sollecitazione che abbiamo rivolto al gocverno debba essere recuperata con una sede di confronto politico che aiuti a giungere a soluzioni condivise”.
E.G.



























