All’uscita del Ministero dell’Economia, oggi, il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri ha dato un giudizio fortemente negativo dell’incontro assieme e Cgil e Cisl sulla riforma fiscale con il ministro Daniele Franco, annunciando il proseguimento della mobilitazione.
“Nell’incontro il ministro ci ha rappresentato e raccontato, come Omero, senza un pezzo di carta e senza un documento, l’accordo che è stato fatto nella cabina di regia che si è svolta qui al ministero. Noi abbiamo riconfermato che quelle scelte per noi sono sbagliate. Sono sbagliate perché si riducono i finanziamenti sulla sanità, attraverso la riduzione dell’Irap che fino ad adesso pagavano le aziende, ricordo che in questo paese le aziende hanno avuto contributi per 170 miliardi di euro”, ha racconta il segretario della Uil.
“Continuiamo a pensare che le risorse disponibili, pur nel piano di una complessiva discussione sulla riforma fiscale, debbano essere indirizzate a lavoratori e pensionati che hanno sofferto la pandemia e che vivono anche una situazione di disagio economico, dovuto anche all’inflazione”, ha detto ancora Bombardieri.
“Nella proposta che il governo ci ha illustrato, senza un documento, noi continuiamo a verificare che ci sono fasce economiche di contribuenti dai 60mila euro ai 200mila euro che avranno una riduzione dell’Irpef di 200 euro, che è la stessa che avranno i lavoratori con 25mila euro di reddito. E continuiamo a sostenere che in questo momento e con questo strumento si sono dimenticati i lavoratori precari, i giovani che lavorano con i part time, tutti coloro che durante la pandemia hanno permesso a questo paese di camminare” ha proseguito, precisando: “Continuiamo a chiedere e rivendicare che ci siano interventi strutturali per chi sta in difficoltà economiche e per chi rischia di rimanere indietro”.
Bombardieri ha infine segnalato che “non è previsto un ulteriore incontro, e quindi per quello che ci riguarda noi faremo le nostre valutazioni”.
E.G.