• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
martedì, 25 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

    Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

    Garante privacy, Cgil e Fisac Roma e Lazio: la crisi di credibilità non può essere scaricata sui lavoratori

    Garante privacy, Cgil e Fisac Roma e Lazio: la crisi di credibilità non può essere scaricata sui lavoratori

    Paramount conferma 35 esuberi a Milano: lavoratrici e lavoratori proclamano sciopero per il 27 novembre, con presidio in Corso Europa

    Paramount conferma 35 esuberi a Milano: lavoratrici e lavoratori proclamano sciopero per il 27 novembre, con presidio in Corso Europa

    Gruppo Lottomatica, proclamato lo stato di agitazione degli oltre 2.800 dipendenti

    Gruppo Lottomatica, proclamato lo stato di agitazione degli oltre 2.800 dipendenti

    Vertenza Portovesme, Durante (Cgil Sardegna): il problema è la mancanza di scelte politiche

    Eurallumina, Durante (Cgil Sardegna): il governo deve intervenire o la crisi sarà irreversibile

    Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti alla sede della Flm

    Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti alla sede della Flm

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Oggi la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

    Abi e sindacati firmano il protocollo per contrasto alla violenza sulle donne

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

    Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

    Garante privacy, Cgil e Fisac Roma e Lazio: la crisi di credibilità non può essere scaricata sui lavoratori

    Garante privacy, Cgil e Fisac Roma e Lazio: la crisi di credibilità non può essere scaricata sui lavoratori

    Paramount conferma 35 esuberi a Milano: lavoratrici e lavoratori proclamano sciopero per il 27 novembre, con presidio in Corso Europa

    Paramount conferma 35 esuberi a Milano: lavoratrici e lavoratori proclamano sciopero per il 27 novembre, con presidio in Corso Europa

    Gruppo Lottomatica, proclamato lo stato di agitazione degli oltre 2.800 dipendenti

    Gruppo Lottomatica, proclamato lo stato di agitazione degli oltre 2.800 dipendenti

    Vertenza Portovesme, Durante (Cgil Sardegna): il problema è la mancanza di scelte politiche

    Eurallumina, Durante (Cgil Sardegna): il governo deve intervenire o la crisi sarà irreversibile

    Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti alla sede della Flm

    Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti alla sede della Flm

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Oggi la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

    Abi e sindacati firmano il protocollo per contrasto alla violenza sulle donne

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Notizie del giorno - Nel 2021 oltre metà famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie

Nel 2021 oltre metà famiglie ha rinunciato a prestazioni sanitarie

12 Gennaio 2022
in Notizie del giorno
I medici e il nuovo governo: le aspettative e la dura realtà

Nel 2021 oltre la metà delle famiglie italiane (il 50,2%) ha rinunciato a prestazioni sanitarie per problemi economici, indisponibilità del servizio o inadeguatezza dell’offerta. E nel 13,9% dei casi si è trattato di rinunce rilevanti: il 56,8% ha rinunciato (22% in modo rilevante) a servizi di assistenza agli anziani, e il 58,4% (17,4% in modo rilevante) a servizi di cura dei bambini ed educazione prescolare. Non è aumentata, ma resta elevata anche la quota di rinunce nell’istruzione: 33,8% (di cui 11,6% rinunce rilevanti).
Contemporaneamente la spesa delle famiglie per la salute, l’assistenza agli anziani e l’istruzione nel 2021 è aumentata. È quanto emerge dal Bilancio di welfare delle famiglie italiane 2022 di Cerved, presentato oggi a Roma, che sottolinea in particolare il gap fra la crescita della domanda e l’adeguatezza dell’offerta.

Il rapporto analizza la spesa di welfare delle famiglie, che nel 2021 ha raggiunto il valore di 136,6 miliardi, pari al 7,8% del PIL, con un modello suddiviso in otto aree. La salute (38,8 miliardi) e l’assistenza agli anziani (29,4 mld) sono le due aree principali, che nell’insieme assorbono la metà della spesa familiare. Le altre aree sono la cura dei bambini e l’educazione prescolare (con una spesa di 6,4 mld), l’assistenza familiare (11,2 mld), l’istruzione (12,4 mld), la cultura e il tempo libero (5,1 mld), le spese per il lavoro (25 mld), le assicurazioni di previdenza e di protezione (8,3 mld).

Complessivamente la spesa di welfare delle famiglie varia più rapidamente del PIL: aumentata del 6,8% dal 2017 al 2018, ha subito una contrazione provocata dalla pandemia (-14,6% dal 2018 al 2020), per tornare a crescere nell’ultimo anno dell’11,4%. In tre aree la tendenza generale è di continuo aumento della spesa: la salute, da 33,7 mld nel 2017 a 38,8 mld nel 2021 (superando la flessione provocata dall’emergenza Covid nel 2020); l’assistenza agli anziani, da 25,3 mld nel 2017 a 29,4 mld nel 2021; l’istruzione, da 9,6 mld nel 2017 a 12,4 nel 2021. Le spese familiari per l’istruzione hanno subito un’impennata nel 2020 a causa anche della necessità di dotarsi delle attrezzature tecnologiche richieste dalla DAD.

In tre aree, invece, la spesa delle famiglie è fortemente diminuita nel 2020 a causa delle restrizioni provocate dalla pandemia, e nel 2021 è tornata crescere, ma senza raggiungere i livelli pre-crisi: l’assistenza ai bambini e l’educazione prescolare (le famiglie hanno dovuto fronteggiare la chiusura di nidi e asili con un forte aumento dell’impegno dei genitori che, in molti casi ha portato a difficoltà nel lavoro); l’assistenza familiare (è molto diminuito il ricorso alle colf); la spesa per la cultura e il tempo libero, che nel 2020 si è ridotta di due terzi e tuttora resta molto distante dai livelli precedenti la crisi.

La spesa per i servizi di welfare, pari a 5.317 euro per famiglia, ricorda il dossier, ha un’incidenza del 17,5% sul reddito familiare netto che, nel 2021, è stato mediamente di 30.434 euro. La crescita della spesa dipende in gran parte dalla trasformazione della famiglia, mossa da tre fattori principali: il cambiamento degli stili di vita e dei modelli di relazione familiare; la frammentazione delle strutture familiari; l’impatto sulla famiglia dell’invecchiamento della popolazione.

Oggi un terzo delle famiglie italiane è composto da individui (singoli non sposati, separati e divorziati, vedovi) e, considerando anche i genitori soli con figli a carico, le famiglie con un solo adulto raggiungono la quota del 41,5%. Le famiglie composite, che comprendono, oltre a coniugi e figli, altri conviventi, in molti casi un anziano, sono solamente il 7,2%. Eppure la famiglia, con tutte le sue difficoltà, ricorda il Cerved, resta la rete primaria di protezione sociale, di solidarietà tra i generi e le generazioni, di educazione dei figli e di supporto alla mobilità sociale dei giovani.

Il punto dolente del rapporto fra i servizi e il nuovo assetto familiare è rappresentato dal crescente numero di anziani che non trovano risposta adeguata nel sistema di welfare: quattro milioni di anziani, 28,9% del totale, vivono soli e le famiglie con anziani o con altre persone bisognose di aiuto sono 6,5 milioni. Nel 67,3% di queste l’assistenza è prestata esclusivamente da familiari, senza l’ausilio di servizi.

Secondo il rapporto Cerved, riguardo le rinunce alle prestazioni di welfare, influiscono tre motivazioni principali.

Soprattutto nell’area della salute la pandemia ha provocato restrizioni nella disponibilità di servizi sanitari e rinvio delle cure da parte degli stessi cittadini per timore del contagio. Complessivamente queste motivazioni hanno determinato negli ultimi due anni il 58,9% delle rinunce.

Una seconda causa di rinuncia è economica, e riguarda la difficoltà delle famiglie più povere nel sostenere il costo delle prestazioni. Si pone un problema di equità sociale: il segmento meno abbiente (7,4 milioni di famiglie, 28,8% del totale) è quello con una incidenza della spesa di welfare più alta in proporzione al reddito (21,1%). In questo segmento la quota di rinuncia alle prestazioni è elevatissima: 62,3% nella salute (19,8% di rinuncia rilevante), 77,2% nell’assistenza agli anziani (33,6% rilevante), 65,6% nella cura dei bambini (23,6% rilevante), 42,1% nell’istruzione (14,15 rilevante).

Ma per la maggior parte delle famiglie le principali motivazioni di rinuncia non sono economiche ma riguardano l’inadeguatezza dell’offerta. Ciò appare evidente nell’assistenza agli anziani: più del 60% delle famiglie rinunciano a questi servizi giudicandoli di qualità insufficiente (29,5%) o ritenendo che le prestazioni di cui hanno bisogno non siano disponibili (31,9%). È evidente un gap molto ampio tra i bisogni delle famiglie e l’offerta attuale dei sistemi di welfare.

La trasformazione della famiglia si intreccia con cambiamenti culturali e sfide sociali che generano nuovi bisogni, ai quali i modelli tradizionali di welfare non riescono a dare risposta. Il rapporto Cerved individua quattro temi principali: la salute come valore guida; la domanda di qualità di vita degli anziani; il ruolo della famiglia nell’istruzione; la conciliazione vita-lavoro, questione centrale per le pari opportunità.

“L’industria del welfare è un settore trainante per la crescita del Paese – ha commentato Andrea Mignanelli, amministratore delegato di Cerved – Ai 136,6 miliardi di spesa delle famiglie si aggiungono 21,2 miliardi del welfare aziendale e collettivo, per un valore pari al 9% del PIL. Gli investimenti pubblici e privati sono decisivi per rinnovare il nostro sistema di welfare, generando nuovi modelli di servizio capaci di rispondere alla domanda delle famiglie. Con il nostro Rapporto abbiamo voluto dare un contributo concreto per misurare la domanda di servizi, nel momento in cui con il PNRR abbiamo le risorse per proiettare nel futuro il nostro sistema di welfare”.

L’indagine, giunta alla terza edizione, è stata condotta da Innovation Team, unità di ricerca del gruppo Cerved, su un campione di 4.005 famiglie di tutte le regioni italiane, stratificate per condizione economica e per composizione del nucleo familiare. Le rilevazioni sono state eseguite in diverse fasi negli ultimi due anni, dal lockdown della primavera 2020 a novembre 2021, per analizzare l’influenza dell’emergenza Covid sui comportamenti familiari e per distinguere le conseguenze dell’emergenza dalle tendenze di lungo termine.

E.G.

redazione

redazione

In evidenza

Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

Fim, Fiom, Uilm: grazie alla lotta dei lavoratori abbiamo rinnovato il contratto metalmeccanico

25 Novembre 2025
Donne, Cgil: superare il patriarcato nel mercato del lavoro

25 novembre, Fim-Cisl: presentata la “Guida pratica verso la libertà”

25 Novembre 2025
Ilva, torna in primo piano il problema dell’occupazione

Ex Ilva, Urso: soluzione difficile, ma ribadiamo l’impegno

25 Novembre 2025
Recapitata lettera Ue, governo risponderà entro domani

Manovra, Commissione Ue: Italia conforme con le raccomandazioni

25 Novembre 2025
E finalmente, anche gli economisti scoprono il ‘’problema salari’’

Eurostat, negli ultimi vent’anni i salari delle famiglie europee sono cresciuti del 22% tranne che in Italia e Grecia

25 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi