Ad aprile il tasso di disoccupazione scende all`8,4% nel complesso (-0,1 punti) e al 23,8% tra i giovani (-1,4 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
Il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,8%, pari a -17mila unità rispetto a marzo) si osserva tra gli uomini, gli under35 e gli ultracinquantenni.
L`aumento del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +34mila unità) coinvolge entrambi i sessi e tutte le classi di età. Il tasso di inattività sale al 34,6% (+0,1 punti), restando sui livelli prepandemici.
Rispetto ad aprile 2021, diminuisce il numero di persone in cerca di lavoro (-17%, pari a -428mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-4%, pari a -540mila).
Sempre nel mese di aprile, dopo due mesi di forte crescita, il numero di occupati mostra una lieve flessione, restando comunque superiore a 23 milioni. L`occupazione, dunque, diminuisce (-0,1%, pari a -12mila) per le donne, gli autonomi e le persone di età compresa tra i 35 e i 49 anni, rimane sostanzialmente stabile tra i dipendenti, mentre aumenta per gli uomini, gli under35 e gli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione resta invariato al 59,9%.
Nel confronto annuale con aprile 2021, la crescita del numero di occupati è pari a 670 mila unità: in oltre la metà dei casi si tratta di dipendenti a termine, la cui stima supera i 3 milioni 150 mila, il valore più alto dal 1977.
Il numero di occupati ad aprile 2022 è superiore a quello di aprile 2021 del 3% e l`aumento è trasversale per genere, età e posizione professionale: l`unica variazione negativa si registra per i lavoratori tra i 35 e i 49 anni per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione, in aumento di 2,3 punti percentuali, sale infatti per tutte le classi di età.
Confrontando il trimestre febbraio 2022-aprile 2022 con quello precedente (novembre 2021-gennaio 2022) si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 141mila occupati in più.
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