Un vero e proprio grido di allarme quello delle aziende del settore della ristorazione e delle strutture recettive per la mancanza di personale. Si faticano a trovare camerieri, cuochi, baristi e pizzaioli. Un vuoto di 350mila addetti secondo il ministro del Turismo Garavaglia. Tra i principali motivi di questa carenza ci sono la migrazione, a causa della pandemia, verso altri settori lavorativi, o la minor disponibilità dei candidati nell’accettare modalità e tempi dei lavori stagionali.
L’agenzia per il lavoro Orienta sta cercando almeno 500 figure da inserire negli ambiti descritti, anche in funzione di una maggiore richieste da parte delle imprese. “Ogni giorno riceviamo decine di richieste di manodopera dai settori della ristorazione e della ricezione che abbiamo difficoltà a trovare per mancanza di disponibilità di candidati, – spiega Paola Davina Demartini, dell’Area Manager di Orienta -. Purtroppo dobbiamo registrare da parte di queste aziende una richiesta quasi disperata di queste figure. Alcuni pensano addirittura di non aprire per la stagione estiva”.
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