Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha partecipato questa mattina a un’assemblea organizzata presso la raffineria Api di Falconara Marittima, in provincia di Ancona. All’ordine del giorno c’è il confronto con le lavoratrici e i lavoratori, che prosegue su tutti i territori, ma arrivano anche le prime valutazioni sui contenuti del Def, varato dal Consiglio dei ministri nella serata di ieri:“Appena avremo i testi a disposizione – ha dichiarato Bombardieri – verificheremo, nel dettaglio, cosa significano i 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale previsti nel Def e che impatto concreto avranno sulle retribuzioni”.
Per il leader della Uil, permane un nodo fondamentale, quello del mancato rinnovo dei contratti. “Il Governo dovrebbe intervenire per detassare gli aumenti contrattuali sia di primo sia di secondo livello. Inoltre, non dovrebbero essere più dati contributi a quelle aziende che non rinnovano i contratti, che non rispettano le norme sulla sicurezza, che delocalizzano e non pagano le tasse in Italia”.
Inoltre, Bombardieri sottolinea l’assenza nel Def di “risorse per la riforma fiscale, che noi continuiamo a rivendicare per una riduzione strutturale delle tasse a lavoratori dipendenti e pensionati, dai quali, oggi, proviene il 90% del gettito Irpef. Peraltro, ribadiamo la nostra contrarietà alla riduzione delle aliquote, perché la storia dimostra che tutte le volte che si è seguita questa strada ne hanno beneficiato solo i redditi più alti. Nessuna risposta, infine, viene data sul capitolo pensioni e welfare. Appena saranno resi disponibili – ha concluso Bombardieri – leggeremo con attenzione i testi, ma al momento restano confermate tutte le ragioni della nostra mobilitazione”.
e.m.