Si è tenuto oggi, presso la sede della Regione Puglia l’incontro tra il Presidente Emiliano, i sindaci dei comuni di Taranto e Statte e il presidente della Provincia sullo stabilimento ex Ilva. Nel corso dell’incontro, il segretario nazionale della Fim-Cisl, Valerio D’Alò, ha espresso apprezzamento per la convocazione tempestiva, che si è svolta in parallelo alla richiesta avanzata dai sindacati in vista del prossimo tavolo a Palazzo Chigi giovedì 3 luglio.
“Abbiamo sottolineato l’importanza di costruire una visione condivisa per il rilancio industriale e occupazionale del territorio, a partire da un confronto trasparente con le istituzioni locali e nazionali – afferma -. Per la prima volta abbiamo registrato con positività una nuova consapevolezza: un territorio che non rifiuta la fabbrica, ma che non vuole più una fabbrica abbandonata a sé stessa. Una fabbrica che deve tornare a offrire risposte concrete ai lavoratori e al territorio”.
Ribadito durante l’incontro, per la Fim-Cisl è importante legare gli accordi di programma agli accordi sindacali, come quello in discussione a Piombino con JSW e Metinvest, sottolineando che “nessun accordo potrà mai prevedere esuberi e che ogni ipotesi di compensazione dovrà prevedere strumenti che gestiscano il piano sociale, riqualificazione professionale e piena tutela occupazionale”.
Altra evidenza sottolineata dal sindacato riguarda il ruolo strategico delle politiche attive del lavoro, in particolare attraverso la collaborazione con la regione Puglia, per assicurare il reinserimento dei lavoratori nei nuovi impianti con pari condizioni contrattuali ed economiche. Infine, è stato l’accento sull’urgenza di una comunicazione chiara e unitaria che trasmetta un messaggio positivo: “Non possiamo più permetterci che l’unico messaggio che emerga sia un “NO” sistematico. Dobbiamo dire insieme un “SÌ”: sì al futuro, sì alla trattativa, sì a un’industria che sia davvero sostenibile e competitiva”.
“La Fim-Cisl – conclude D’Alò – ha ribadito la propria disponibilità a sedersi ai tavoli di confronto con spirito costruttivo, a condizione che vengano garantite le tutele per i lavoratori diretti, degli appalti, di Ilva in AS e si apra una nuova fase di sviluppo responsabile e partecipato.
In conclusione, il Presidente Emiliano ha dichiarato di voler tenere permanente il tavolo di confronto sulla realizzazione di accordi di programma e attendiamo la prossima convocazione presso Palazzo Chigi”.