Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto metalmeccanici. Fim Fiom e Uilm hanno ricevuto via Pec da Federmeccanica e Assistal la convocazione ufficiale per la ripresa del confronto. Nella lettera, le associazioni delle industrie meccaniche affermano: ”siamo confidenti che il confronto si svolga senza nessuna pregiudiziale nell’ambito delle regole vigenti”.
“La positiva ripresa della trattativa si concretizza grazie alla mobilitazione e 40 ore di sciopero delle lavoratrici e lavoratori. Il rinnovo del contratto nazionale è necessario per dare stabilità al principale settore industriale del nostro Paese e risposte alle richieste contrattuali avanzate nella piattaforma dalle metalmeccaniche e metalmeccanici”, affermano in una nota unitaria i tre segretari generali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, Ferdinando Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella
L’incontro con Federmeccanica e’ stato fissato per il 15 luglio, alle 11.00, presso la sede della Confindustria a Roma, in modalità’ di delegazioni plenarie. Nella stessa giornata e’ stato fissato anche l’appuntamento per la ripresa del confronto con Unionmeccanica Confapi, che pero’ ha già’ definito altre due date per il proseguo della trattativa, il 21 e il 28 luglio.
Entrambi i contratti erano scaduti da tempo. Quello di Fedemermeccanica Assistal si era impantanato da subito, a causa di una diversa interpretazione delle regole da parte dei rappresentanti delle industrie, che avevano sottoposto ai sindacati una propria ”controproposta” (”contro piattaforma”, secondo Fiom, Fiom e Uilm). Di fronte all’impossibilita’ di discutere nel merito del rinnovo contrattuale, i sindacati metalmeccanici avevano quindi indetto cinque scioperi, per un totale di 40 ore.
La settimana scorsa, una convocazione da parte del ministero del Lavoro, un intervento piuttosto severo della ministra Calderone sui vertici di Federmeccanica aveva aperto una breccia nel muro delle imprese, ma la vera svolta era avvenuta il 26 giugno, in seguito all’incontro tra il presidente di Confindustria e i leader di Cgil Cisl e Uilm. In quella occasione, Emanuele Orsini si era fatto garante dello sblocco della trattativa, annunciando, sia ai sindacati che, in seguito, ai media, che ”a breve” sarebbe arrivata la convocazione di Federmeccanica. Cosa che e’ puntualmente avvenuta oggi.
N.P.