“E’ inaccettabile la drastica riduzione delle attività dall’aeroporto di Roma Fiumicino da parte di Vueling”. Ad affermarlo il sindacato di categoria Filt Cgil sulla procedura di licenziamento avviata dalla compagnia aerea spagnola che riguarda piloti e assistenti di volo, aggiungendo che “ci attiveremo da subito a tutela dei posti di lavoro, a partire dalla richiesta immediata di impiegare unicamente equipaggi basati in Italia per i voli dal nostro paese”.
“Da parte sua la compagnia – denuncia infine la Federazione dei Trasporti della Cgil – pensa di potersi liberare nel minor tempo possibile dei lavoratori e delle lavoratrici senza nemmeno considerare l’utilizzo degli ammortizzatori previsti dall’ordinamento italiano. Per quanto ci riguarda sarà fondamentale invece l’utilizzo di ammortizzatori sociali previsti per tutelare il personale coinvolto che, da molti anni, sostiene con professionalità la compagnia”.
Per Fabrizio Cuscito, coordinatore nazionale del sindacato Filt Cgil, quella di Vueling è una scelta industriale “che riteniamo completamente sbagliata, in un momento di espansione del settore sia in Italia che in Europa che nel resto del mondo. All’indomani, peraltro del rinnovo del contratto di lavoro di questi lavoratori, chiediamo all’azienda di ritirare immediatamente la procedura di licenziamento e di avere un ragionamento con il sindacato rispetto al possibile utilizzo eventuale di ammortizzatori sociali. Su queste tematiche – conclude – coinvolgeremo ovviamente sia il Ministero del Lavoro che il Ministero dei Trasporti per far comprendere all’azienda quanto di sbagliato ci sia in questa scelta.”


























