Nonostante i passi avanti registrati ai tavoli ministeriali e regionali, i lavoratori di Yoox e i sindacati Filcams Cgil di Bologna, Fisascat Cisl Area Metropolitana Bolognese e Uiltucs Uil Emilia-Romagna hanno proclamato un pacchetto di 40 ore di sciopero per il sito di Zola Predosa e per quello dell’Interporto di Bologna. La decisione arriva in seguito alle 3 assemblee unitarie svolte presso i due stabilimenti, nelle quali le organizzazioni sindacali hanno informato e riportato alle Lavoratrici e ai Lavoratori l’andamento degli incontri istituzional.
In particolare, le iniziative di sciopero all’Interporto si terranno a partire da venerdì 26 settembre per singoli reparti e vedranno impegnati a rotazione tutti i dipendenti, senza distinzione tra coloro che sono coinvolti nella procedura e coloro che ad oggi conservano il posto di loro.
I sindacati hanno anche deciso di predisporre un presidio statico presso la sede aziendale dell’interporto dalle ore 13,00 alle ore 15,00 dal lunedì a venerdì a partire da lunedì 29 settembre e fino al 22 ottobre, per sostenere la lotta dei Dipendenti YOOX durante tutte le giornate in cui viene prestata l’attività lavorativa, come fatto fino ad ora.
“Visto l’enorme sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici alla nostra proposta di presidio permanente fatta in assemblea, da lunedì mattina saremo sempre al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici, come fatto con il precedente presidio. La nostra lotta e determinazione sarà dimostrata sia sui tavoli di confronto sia al fianco dei dipendenti in presidio”, dichiarano Filcams, Fisascat e Uiltucs. “La crisi non può essere pagata dai lavoratori e dalle lavoratrici – concludono -, la crisi deve essere gestita garantendo loro una prospettiva.”




























