Giovedì 5 novembre i dipendenti delle farmacie private incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro. Lo sciopero nazionale, proclamato da Filcams, Fisascat e Uiltucs, coinvolgerà oltre 60mila lavoratori in tutta Italia a sostegno del rinnovo del contratto scaduto il 31 agosto 2024.
Le organizzazioni sindacali denunciano “l’atteggiamento di chiusura e di indisponibilità al confronto costruttivo” di Federfarma, che “continua a negare aumenti retributivi adeguati al costo della vita e il riconoscimento del valore professionale di chi garantisce ogni giorno un servizio sanitario di prossimità, fondamentale per milioni di cittadini. Le farmacie private sono presidi sanitari e sociali essenziali – sottolineano i sindacati – e la professionalità di farmaciste e farmacisti merita rispetto, riconoscimento e tutele contrattuali all’altezza delle competenze richieste dal servizio. Federfarma torni al tavolo e chiuda rapidamente la trattativa”.



























