I lavoratori della K-Flex di Roncello hanno accettato con l’80% dei consensi la proposta del giudice e hanno firmato l’accordo in Tribunale che prevede 8 milioni di euro per l’incentivazione economica complessiva a fronte dei 187 licenziamenti.
Il segretario della Filctem Cgil Monza e Brianza, Matteo Moretti, afferma che con l’assenso alla proposta e “preso atto dell’incapacità del governo azionista di Kflex, tramite Cassa Depositi e Prestiti, di intervenire e bloccare la delocalizzazione in Polonia”, all’atto della firma i lavoratori “subiranno le pene del Jobs Act: non avranno la mobilità ma solo la Naspi con un indennità decrescente e copertura contributiva ridotta, non avranno la CIG Straordinaria poiché il Governo ha eliminato la causale per cessazione di attività. Chi avrà la fortuna di ricollocarsi non avrà la tutela dell’ art. 18”.
Moretti preannuncia che la mobilitazione continuerà a essere portata avanti “ per vincolare i finanziamenti pubblici alla crescita dei livelli occupazionali in Italia, per i diritti e per un sistema di ammortizzatori sociali che tuteli meglio i lavoratori. La lotta dei lavoratori Kflex ci insegna che gli operai e gli impiegati sanno ancora lottare insieme per i loro diritti”, conclude.