Nella giornata di ieri, 26 aprile, tre lavoratori sono rimasti vittime di incidenti: due in un cantiere della ferrovia Bolzano-Brennero, dove altri tre operai sono rimasti gravemente feriti, e uno a Roma, schiacciato dalla gru che stava manovrando in un depuratore.
“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime ed auguriamo ai feriti una pronta guarigione”, affermano i segretari nazionali di Feneal Uil, Francesco Sannino, Filca Cisl, Salvatore, e Fillea Cgil, Ermira Behri.
“Chiederemo a Governo ed istituzioni di agire per tenere alta l’attenzione ed intervenire con azioni concrete – proseguono -, in termini di controlli, regole certe ed esigibili, sanzioni esemplari per chi mette a rischio la vita dei propri dipendenti limitando gli investimenti nella sicurezza.”
I sindacati focalizzano l’attenzione in particolare sui lavoratori anziani: “Non si può trascurare il fatto che a morire siano moltissimi lavoratori over 60, costretti a restare sulle impalcature anche a questa età e a svolgere un lavoro così pesante e rischioso” e chiedono al governo di estendere per gli edili i criteri che permettono l’accesso all’ape agevolata.
Inoltre, le sigle degli edili sottolineano la necessità di “completare l‟attuazione del decreto 81/2008 con la costituzione della patente a punti, procedere con una decretazione d’urgenza per i lavoratori impegnati nei cantieri stradali, rafforzare il contrasto a lavoro nero e irregolare, ripristinare il Durc nella sua formula originaria, definire norme premiali per le imprese virtuose che investono in formazione e sicurezza e applicano il contratto edile.”
Domani, 28 aprile, Feneal Filca Fillea scenderanno in piazza Santi Apostoli a Roma per l’appuntamento annuale del SafeDay, la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.