Nella giornata di ieri, 26 marzo, un Tir ha investito un gruppo di operai che stavano lavorando in un cantiere sull’autostrada A10 all’altezza di Savona. Il bilancio è di due morti e sette feriti gravi. Per uno degli operai è stata necessaria l’amputazione di una gamba. Il conducente del Tir è stato arrestato. Ora è accusato di omicidio stradale plurimo.
I segretari generali di Fillea-Cgil, Alessandro Genovesi, Filca-Cisl, Franco Turri, e Feneal-Uil, Vito Panzanella, chiedono “misure straordinarie e drastiche per interrompere la strage di lavoratori edili che si sta consumando nei cantieri stradali e autostradali.”
“Nell’ultimo anno si è registrato un aumento di incidenti nei cantieri autostradali e per questo con il Mit abbiamo aperto un tavolo con l’obiettivo di individuare e porre in essere con urgenza azioni mirate proprio a rafforzare le misure di sicurezza ma – continuano i segretari -, come dimostra questa ennesima tragedia, i cantieri stradali non possono più aspettare i tempi delle burocrazie.”
“Basta con le attese – concludono – è ora che quel tavolo con Ministero delle Infrastrutture, Ministero degli Interni, Polizia Stradale attivi da subito misure concrete per mettere in sicurezza i lavoratori dei cantieri stradali.”