La società di ricerche Markit economics comunica che l’attività delle imprese dell’area euro accusa ulteriori indebolimenti, finendo ai minimi da 20 mesi secondo l’indice dei responsabili degli approvvigionamenti. Il Purchasing managers’ index cala a 52,6 punti a settembre, dai 52,9 di agosto, valore che resta comunque espansivo, in quanto superiore alla soglia limite dei 50 punti.
Secondo l’economista Rob Dobson, il terzo trimestre si chiude negativamente: “Se il quadro generale mostra una crescita trimestrale molto lenta vicina allo 0,3%, resta inoltre chiaro che la ripresa economica è ancora fragile e non riesce a generare alcun tipo di traino reale. Conseguentemente, la creazione di posti di lavoro risulta esitante.”
Secondo l’indice Pmi settembre ha mostrato il più lento aumento della produzione congiunta del manifatturiero e del terziario dal gennaio 2015. L`indice medio del terzo trimestre (52,9 punti) risulta inferiore a quello del secondo (53,1), indicando come l`economia stia perdendo slancio, anziché guadagnarlo.
L’indice ha anche evidenziato tendenze di crescita contrastanti tra settore manifatturiero e terziario. L’attività dei servizi è aumentata al tasso più debole dalla fine del 2014, mentre la produzione manifatturiera ha indicato l’espansione più rapida da dicembre dello scorso anno.
Le imprese manifatturiere hanno beneficiato della crescita più rapida sia dei nuovi ordini (record su tre mesi) che delle esportazioni, queste ultime riportando lo slancio più netto in due anni e mezzo.
Allo stesso tempo, la crescita degli ordini del terziario ha mantenuto lo stesso valore minimo su 19 mesi di agosto. Le prospettive economiche del settore si sono anch’esse indebolite ed hanno indicato un livello di ottimismo sull’attività nei prossimi 12 mesi in calo ai minimi su 21 mesi.
Il tasso di creazione occupazionale dell’Eurozona ha indicato un’oscillazione alla fine del terzo trimestre. Settembre ha segnato il tasso più lento di aumento delle assunzioni da aprile, indicando lo stesso valore medio dell’attuale sequenza di espansione di 23 mesi. L’incremento degli organici è accelerato nel manifatturiero, ma nel terziario è rallentato.
Le pressioni inflazionistiche sono rimaste relativamente lievi nel mese di settembre, dando tuttavia qualche segnale di incremento. Allo stesso tempo, conclude l’indagine, i prezzi medi di vendita sono leggermente aumentati per la prima volta in 13 mesi.