In grande stile, questa mattina, a bordo della nuova Alfa Romeo Giulia l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne e il presidente di Fca Lapo Elkann si sono presentati a palazzo Chigi per incontrare il presidente del consiglio, Matteo Renzi. Un’incontro previsto per presentare il nuovo modello Giulia che verrà prodotto in Italia ma anche un’occasione per parlare di investimenti e di occupazione all’interno degli stabilimenti Fca.
“Esprimo tutta la gratitudine del governo per gli investimenti che Fca sta facendo in Italia, siamo molto molto orgogliosi di questo – ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “E’ un settore che sta trainando l’economonia nel nostro Paese – ha aggiunto – i segnali positivi vengono innanzitutto da questo.”
Inoltre, ha continuato il premier, “l’Alfa Romeo non è solo un’auto, è un simbolo, uno stile, per tanti di noi è un modello. Il fatto che l’Alfa Romeo riparta credo che sia un grande messaggio di speranza per il Paese e per il business per Fca. E’ un messaggio importante – ha aggiunto – di ripartenza e di italian style. La nostra scommessa è che ci sia tanta fame di Italia nel mondo, sono certo che la ripartenza del marchio Alfa Romeo e il successo che avrà sarà un messaggio per tutti gli italiani e tutte le italiane”.
Ma, durante l’incontro si è parlato anche di numeri e di occupazione. “Lo stabilimento di Cassino c’è, con tutto l’orgoglio, la competenza, la passione, la dedizione dei lavoratori e delle lavoratrici. A Pomigliano d’Arco, Alfa Romeo – ha detto con convinzione Renzi – provocherà un aumento dei lavoratori da 4.300 a 7.700 entro il 2018”. Dunque, ha sottolineato Renzi, si tratta di “centinaia di posti di lavoro in più tra Cassino e Pomigliano. I motori di queste auto, totalmente made in Italy, vengono dall’Irpinia e da Termoli, entrambe realtà che lavorano in modo forte ed efficace. Mentre, il Piemonte sta producendo le nuove Maserati”.
Il presidente del consiglio inotre, ha rassicurato rispetto allo stabilimento di Modena affermando che “l’Ad Sergio Marchionne ha parlato stamani con il presidente dell’Emilia-Romagna Bonaccini, che continuerà a lavorare senza perdita di posti di lavoro e anzi anche con qualche assunzione in più”.
Infine, questa volta al Quirinale, la nuova Alfa Romeo Giulia è stata presentata anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’automobile infatti inizierà una carriera nell’Arma e verrà consegnata ai Carabinieri in una cerimonia. Le vetture, concesse in comodato d`uso gratuito, saranno utilizzate a Roma e Milano per speciali interventi quali il trasporto di organi e sangue, oltre che per i servizi di scorta in occasione di cerimonie istituzionali.