Vertice a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sulla vertenza Alcoa. All’incontro erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e il viceministro dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova, oltre ai sindacati di categoria dei metalmeccanici. L’esecutivo ha confermato l’interlocuzione in atto con i massimi livelli di Glencore e comunicato che le scelte della multinazionale svizzera si conosceranno nell’arco delle prossime due settimane. De Vincenti è tornato ad assicurare il massimo impegno a operare affinchè rimangano aperte le prospettive di ripresa produttiva del sito del Sulcis: ”siamo determinati a non gettare la spugna”.
Al termine dell’incontro, il segretario della Fim, Marco Bentivogli ha annunciato che entro 15 giorni dovrebbe arrivare la risposta finale di Glencore sulla possibilità di rilevare o meno lo stabilimento di Porto Vesme. “In parallelo – aggiunge – Sider Alloys ha espresso la volontà di produrre un offerta di acquisto sullo stabilimento. Su quest ultima opportunità, Alcoa sta impedendo l’accesso ai dati e la visita dello stabilimento. Il Governo ha comune richiesto a Sider Alloys di esplicitare la propria ipotesi di piano industriale”.
Ma, avverte il sindacalista, “ogni mese che passa rende più difficile una soluzione e per questo è necessario di passare di rinvio in rinvio ma approdare ad una soluzione positiva. Nel Sulcis la situazione è sempre più grave e la copertura degli ammortizzatori sociali è sempre più ridotta. Senza risposte industriali alla provincia più povera del paese la ripresa del paese rischi di essere poco credibile. Abbiamo chiesto di aggiornare ad una nuova convocazione al termine delle prossime due settimane”.