Il Coordinamento Nazionale delle RSU di Italcementi, riunitosi a Roma in data odierna, ha deciso di proclamare uno sciopero con manifestazione nazionale per il giorno venerdì 29 aprile. Lo rendono noto i segretario nazionali FenealUil Filca-Cisl Fillea-Cgil, Pascucci, Gentile, Meschieri
“Sono passati mesi ma, purtroppo, ad oggi non abbiamo alcuna notizia da parte del Governo su quanto sta accadendo nel Gruppo Italcementi – dichiarano i sindacalisti -. Le preoccupazioni sono aumentate anche a seguito delle dimissioni del Ministro Guidi che avrebbe dovuto incontrare la prossima settimana l’A.D. di Heidelberg Cement (HC) Scheifele”.
“A seguito di ciò è stato deciso di richiedere un incontro al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e al Vice Ministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova affinché siano parte attiva sulla vicenda Italcementi. Ricordiamo che i posti di lavoro in pericolo in Italia, nel gruppo Italcementi, sono 2.150”.
“Il Coordinamento ritiene che l’operazione possa impoverire il nostro paese di asset immateriali (qualità, ricerca e innovazione nel produrre cemento) e delle numerose professionalità presenti, tra tecnici, impiegati, operai e quadri”.
“Al fine di salvaguardare tutto ciò, le OO.SS. presentarono delle proposte che, ricordiamo, furono apprezzate dal Ministero dello Sviluppo Economico, che le fece proprie e si impegnò a sostenerle con la futura proprietà”.
“Proposte utili e concrete affinché l’Italia possa svolgere un ruolo importante anche nel contesto mondiale di Heidelberg Cement, salvaguardando così i livelli occupazionali. Infatti HC ha deciso che una serie di funzioni, fino ad oggi svolte dalla sede centrale di Bergamo, verranno trasferite in Germania, tanto è che il Gruppo tedesco dovrà costruire una sede più grande”.