Prosegue l’effetto Draghi sui mercati che, complice anche il rimbalzo del prezzo del greggio, mettono a segno forti guadagni. Piazza Affari guadagna il 2% a 19.085 euro, Francoforte l’1,8%, ancor meglio fa Parigi (+3%).
A Milano anche oggi sotto i riflettori Mps, che sale di oltre l’11% con un massimo (intraday) segnato a 0,818 euro. In un’intervista al Sole 24 Ore il presidente Massimo Tononi ha sottolineato che l’istituto non ha bisogno di un aumento di capitale e che, in tema di aggregazioni, sta seguendo concretamente opzioni in Italia e all’estero. In spolvero anche altri bancari che più avevano perso nelle ultime sedute: Credito Valtellinese +7,3%, Carige +6,3%. Rimane invece indietro Ubi (-1%).
Volatile Saipem (-3%) dopo aver annunciato i dettagli dell’aumento di capitale. Il prezzo fissato è pari a uno sconto sul Terp del 37%.


























