Secondo l’Eurostat, nel III trimestre del 2015 il rapporto debito/pil dell’Eurozona è sceso al 91,6% dal 92,3%. La più virtuosa la piccola Estonia con rapporto del 9,8%, maglia nera sempre la Grecia con un rapporto del 171%.
Su base annuale e in valore assoluto, il debito pubblico italiano torna a superare quello tedesco: il secondo scende dai 2.180 miliardi del III trimestre del 2014 a 2.151 miliardi del III trimestre 2015, quello tricolore, nello stesso periodo, cresce da 2.134 a 2.192 miliardi. Il terzo debito pubblico più alto in valore assoluto è quello della Francia (2.103 miliardi) e poi Spagna (1.062 miliardi).
Su base congiunturale, tra i membri del Club Med (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia), solo l’Italia riesce a ridurre il rapporto debito/pil passando al 134,6% dal 136% del secondo trimestre 2015. La Spagna resta stabile al 99,3%, il Portogallo sale dal 128,6% al 130,5%, la Grecia dal 168,9% al 171%.


























