Le regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia invieranno una lettera ai vertici di Eni-Versalis per chieder un incontro a Porto Marghera. “Con le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna e Lombardia, il Veneto chiede ai vertici Eni e all’amministratore delegato di Eni-Versalis un incontro a Porto Marghera, nello stabilimento capofila della filiera chimica per i poli produttivi di Mantova, Ferrara e Ravenna, per avere certezza sul piano industriale e sugli investimenti nel ramo chimico dell’Ente nazionale idrocarburi”, ha annuncia l’assessore regionale al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, anticipando i contenuti della lettera del ‘quadrilatero’ della chimica italiana.
Nel giorno dello sciopero generale dei dipendenti della chimica di tutti gli stabilimenti, preoccupati per l’intenzione della controllata nazionale di cedere quote del ramo chimico a investitori statunitensi e quindi per il futuro del settore in Italia, la rappresentante dell’esecutivo veneto esprime solidarietà ai lavoratori e conferma la massima attenzione della Regione Veneto alla continuità produttiva del polo di Porto Marghera e l’impegno, in stretta alleanza con le altre regioni del Nord, a difendere il ruolo strategico della chimica italiana.



























