Nei primi tre trimestri del 2015 l’indebitamento netto è calato al 2,9% del Pil. Era al 3,3% nel stesso periodo dell’anno precedente. Il “miglioramento” è stato dunque di 0,4 punti percentuali. Nel terzo trimestre 2015 l’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 2,4%, inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto a quello del corrispondente trimestre del 2014. Lo ha reso noto l’Istat.
Le entrate totali sono aumentate, in termini tendenziali, dell’1,5% nel terzo trimestre del 2015; la loro incidenza sul Pil è stata del 44,9% (45,1% nel corrispondente trimestre del 2014).
Nei primi tre trimestri del 2015, le entrate totali sono aumentate dello 0,8% in termini tendenziali, con un’incidenza sul Pil del 45,5% (45,7% nel corrispondente periodo del 2014).
Nel terzo trimestre 2015, le uscite totali sono aumentate, in termini tendenziali, dello 0,5%; la loro incidenza rispetto al Pil è del 47,4%, in flessione rispetto al 48% registrato nel corrispondente trimestre dell’anno precedente. Le uscite correnti sono aumentate dello 0,8% (+1,5% al netto della spesa per interessi), mentre quelle in conto capitale sono diminuite del 3,6%.
Nei primi tre trimestri del 2015 le uscite totali sono risultate pari al 48,4% del Pil (48,9% nel corrispondente periodo del 2014).



























