• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 19 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Il valore economico e sociale della casa: i dati dell’indagine Fillea Cgil-Cresme sull’industria abitativa

    Il valore economico e sociale della casa: i dati dell’indagine Fillea Cgil-Cresme sull’industria abitativa

    “La comunità che salva”: il convegno della Fai-Cisl sulla violenza di genere

    “La comunità che salva”: il convegno della Fai-Cisl sulla violenza di genere

    Ilva, il nuovo scoglio si chiama “discontinuità contrattuale”

    Ex Ilva, sindacati: rottura del negoziato, proclamato lo sciopero

    A Genova sciopero dei lavoratori del porto: bloccati i varchi

    Genova, licenziate per lo sciopero: presidio in prefettura

    Beko, sindacati: situazione preoccupante, vogliamo confronto prima del varo del piano industriale

    Beko, sindacati: preoccupazione sul rilancio industriale, prossimo incontro al Mimit a gennaio

    Metalmeccanici in piazza per il rinnovo del contratto, bloccate la tangenziale Bologna e il porto Ancona

    Contratto meccanici, settimana cruciale, a che punto è la trattativa

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

    Bce, bollettino economico n 7-2025

    Medici e dirigenti: carenza personale? No a ricette semplici

    Medici e dirigenti sanitari, firmata la pre-intesa sul rinnovo del contratto 2022-24. Non firma la Fp Cgil

    I dati Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Contratto metalmeccanici, rotte le trattative: i sindacati annunciano sciopero. Federmeccanica offre 173 euro di aumento contro una richiesta di 280

    Contratto metalmeccanici, trattativa a rilento: tre nuovi appuntamenti il 19, 20 e 21 novembre

    La lettera dei sindacati istruzione e ricerca ai gruppi parlamentari per le modifiche alla manovra di bilancio

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Il valore economico e sociale della casa: i dati dell’indagine Fillea Cgil-Cresme sull’industria abitativa

    Il valore economico e sociale della casa: i dati dell’indagine Fillea Cgil-Cresme sull’industria abitativa

    “La comunità che salva”: il convegno della Fai-Cisl sulla violenza di genere

    “La comunità che salva”: il convegno della Fai-Cisl sulla violenza di genere

    Ilva, il nuovo scoglio si chiama “discontinuità contrattuale”

    Ex Ilva, sindacati: rottura del negoziato, proclamato lo sciopero

    A Genova sciopero dei lavoratori del porto: bloccati i varchi

    Genova, licenziate per lo sciopero: presidio in prefettura

    Beko, sindacati: situazione preoccupante, vogliamo confronto prima del varo del piano industriale

    Beko, sindacati: preoccupazione sul rilancio industriale, prossimo incontro al Mimit a gennaio

    Metalmeccanici in piazza per il rinnovo del contratto, bloccate la tangenziale Bologna e il porto Ancona

    Contratto meccanici, settimana cruciale, a che punto è la trattativa

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

    Bce, bollettino economico n 7-2025

    Medici e dirigenti: carenza personale? No a ricette semplici

    Medici e dirigenti sanitari, firmata la pre-intesa sul rinnovo del contratto 2022-24. Non firma la Fp Cgil

    I dati Istat sui prezzi al consumo – Ottobre 2025

    Contratto metalmeccanici, rotte le trattative: i sindacati annunciano sciopero. Federmeccanica offre 173 euro di aumento contro una richiesta di 280

    Contratto metalmeccanici, trattativa a rilento: tre nuovi appuntamenti il 19, 20 e 21 novembre

    La lettera dei sindacati istruzione e ricerca ai gruppi parlamentari per le modifiche alla manovra di bilancio

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Senato - Commissione Lavoro, previdenza sociale (I lavori della settimana)

Commissione Lavoro, previdenza sociale (I lavori della settimana)

7 Settembre 2015
in Senato

*178ª seduta: mercoledì 9 settembre 2015, ore 15,30

ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni

IN SEDE REFERENTE

I. Seguito dell’esame del disegno di legge:
Silvana AMATI e altri. – Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, in tema di trattamenti spettanti al coniuge superstite e ai figli dei caduti sul lavoro, nonché integrazioni alla legge 11 marzo 2011, n. 25, in materia di quote obbligatorie e di riserva per l’assunzione di lavoratori – Relatore alla Commissione PAGANO
(Pareri della 1a e della 5a Commissione)

(1769)

II. Esame del disegno di legge:
Deputato Luisella ALBANELLA e altri. – Modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori (Approvato dalla Camera dei deputati)– Relatrice alla Commissione MANASSERO
(Pareri della 1a, della 2a, della 5a e della 10a Commissione)

(2017)

 

INTERROGAZIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO

PEZZOPANE, CASSON, CUOMO, CUCCA, D’ADDA, FASIOLO, IDEM, PADUA, PAGLIARI, SCALIA, VALENTINI– Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per la semplificazione e la pubblica amministrazione. – 

Premesso che, a quanto risulta agli interroganti:

da un monitoraggio effettuato dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri in merito ai vincitori e agli idonei di concorso pubblico risulterebbe che sono circa 3.000 i vincitori e oltre 84.000 gli idonei che da oltre 2 anni sono in attesa di assunzione;

si tratta il più delle volte di laureati che, dopo aver sostenuto e superato lunghe ed impegnative procedure selettive per accedere al pubblico impiego, vengono poi privati di quel diritto all’assunzione conquistato con merito ed abnegazione;

tra questi, a ben 5 anni dalla conclusione del concorso, sono ancora in attesa di essere assunti la maggior parte dei vincitori e tutti gli idonei del concorso a 404 posti per l’area C, posizione economica C1, profilo delle attività amministrative, da assumere presso l’INAIL con contratto a tempo indeterminato;

la procedura selettiva, che ha coinvolto 15.000 partecipanti, si è conclusa nel 2010, con la pubblicazione della graduatoria nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 11 del 9 febbraio 2010, comprendente 566 persone, di cui 404 vincitori e 162 idonei;

dalla conclusione del concorso, l’INAIL in questi anni ha proceduto (ciò anche a causa del turnovere dell’adozione nella XVI Legislatura di provvedimenti che di fatto hanno fortemente limitato l’assunzione di personale nella pubblica amministrazione) all’assunzione di un numero ridotto di vincitori; nello specifico, secondo quanto risulta dal monitoraggio richiamato, risulterebbe che ad oggi sarebbero in attesa di assunzione 305 vincitori e 111 idonei;

l’alta percentuale di rinunciatari ha consentito lo scorrimento della graduatoria fino alla 150° posizione e comunque l’intero scorrimento della graduatoria non consentirebbe di ricoprire tutti e 404 posti messi a concorso;

considerato, inoltre, che:

il tempo di attesa lungo ed a giudizio degli interroganti inaccettabile per l’assunzione presso l’ente, oltre a favorire la dispersione di figure professionali qualificate e necessarie a far fronte alla consistenti carenze di organico all’interno dello stesso ente, sta pesantemente danneggiando un numero consistente di uomini e di donne che nel programmare la loro vita hanno comprensibilmente e legittimamente fatto affidamento sulla certezza di un’assunzione che da troppo tempo tarda ad arrivare;

è necessario garantire il diritto costituzionale dei vincitori,

si chiede di sapere:

se ai Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, risulti se persistano e, in caso affermativo, quali siano i motivi che hanno impedito sino ad oggi all’INAIL di procedere all’assunzione dei vincitori di concorso;

se risulti, ed eventualmente in che tempi, che l’ente intenda riprendere le assunzioni;

qualora la mancata assunzione dovesse dipendere da presenze soprannumerarie o in eccedenza rispetto alla dotazione organica ridefinita dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013, se siano a conoscenza dell’ammontare di tali esuberi e rispetto a quali qualifiche, categorie o profili professionali;

quali urgenti iniziative, nell’ambito delle proprie attribuzioni, intendano adottare per sbloccare la paralisi assunzionale dell’INAIL relativamente alla graduatoria, prevedendo eventualmente anche la condivisione della stessa con pubbliche amministrazioni che presentano carenze di personale.

(3-01611)


BERTUZZI, ALBANO, PEZZOPANE, MATTESINI, ORRU’, LAI, SCALIA, FABBRI, ZANONI, RICCHIUTI, LUCHERINI, MANASSERO, LO GIUDICE, AMATI– Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. – 

Premesso che:

“Garanzia Giovani” è il piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, che prevede investimenti a favore degli Stati membri dell’Unione europea con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento;

tali investimenti devono essere utilizzati a favore di “politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training)”;

il programma è rivolto ai giovani trai 15 e i 29 anni, residenti in Italia, siano essi cittadini comunitari o stranieri extra Unione europea regolarmente soggiornanti;

secondo quanto previsto dal programma, l’Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale;

“Garanzia Giovani” è, quindi, un’iniziativa concreta che può aiutare ragazzi residenti in Italia, non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo, a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le loro attitudini e il loro background formativo e professionale;

per il nostro Paese sono stati stanziati dall’Unione europea 1,5 miliardi di euro;

considerato che:

il Governo, attraverso i canali di comunicazione istituzionali, ha pubblicizzato in modo consistente l’iniziativa, come dimostrano le numerose richieste di partecipazione presentate;

il coinvolgimento del mondo imprenditoriale nel programma è certamente un obiettivo prioritario per incrementare le opportunità di lavoro e formazione per i giovani, viste anche le numerose difficoltà dei centri per l’impiego ad attivare i percorsi di formazione;

il programma “Garanzia Giovani” è gestito dalle Regioni, che hanno predisposto piani attuativi specifici;

vi è tuttavia la fondata preoccupazione che le misure potrebbero coinvolgere soggetti privati non orientati all’individuazione e alla creazione di lavoro;

nonostante il progetto abbia suscitato grandi speranze in chi è fuori dai circuiti di studio e di lavoro, esso si sta rivelando uno strumento burocratico, farraginoso e poco efficace; infatti sono numerose le segnalazioni di disservizi ed inefficienze fino ad oggi registrate nell’applicazione del programma;

attualmente, sembrerebbe essere l’utente che, al momento di accettare il percorso di inserimento personalizzato, spazia sulle varie offerte del programma (formazione, accompagnamento al lavoro, tirocinio, apprendistato, servizio civile, autoimprenditorialità, bonus occupazionale alle imprese), e firma un “patto di servizio” con il quale entrano in gioco le società accreditate, gli enti di formazione o agenzie per il lavoro;

a quanto risulta all’interrogante, inoltre, l’intervento degli enti privati sarebbe rilevante; nel caso dell’accompagnamento al lavoro, ad esempio, finanziato con 205 milioni di euro, la società sarebbe retribuita in due forme: avrebbe un rimborso elevato in caso di “raggiungimento del risultato”, cioè la stipula di un contratto di lavoro ma, in subordine, avrebbe una “quota fissa” in caso di mancato raggiungimento;

il rimborso sarebbe differenziato a seconda del tipo di contratto e del profilo dell’utente: nel caso di un tempo indeterminato o apprendistato si va da 1.500 a 3.000 euro a utente (a seconda della difficoltà a collocare il soggetto interessato), nel caso di tempo determinato, apprendistato o somministrazione di 12 mesi si va da 1.000 a 2.000 euro che scendono, rispettivamente, a 600 e 1.200 se il contratto è tra i 6 e gli 11 mesi. La “quota fissa” invece, sarebbe stabilita al 10 per cento delle cifre descritte facendone una media: si tratta di 130-160 euro a utente;

nel caso del bonus occupazionale (finanziato con 190 milioni di euro), invece, alle aziende che si fanno carico del contratto di lavoro proposto, verrebbe riconosciuto un bonusconsistente;

sarebbero finanziati i contratti a tempo determinato per 6-12 mesi, a tempo determinato superiore a 12 mesi e a tempo indeterminato. In quest’ultimo caso, a seconda della difficoltà del soggetto, si va da 1.500 a 6.000 euro a lavoratore, mentre per i tempi determinati a 6 mesi si va da 1.500 a 2.000 euro e per quelli fino a 12 mesi da 3.000 a 4.000 euro;

considerato, dunque, che:

con tale meccanismo a giudizio dell’interrogante vi è il rischio reale che i soldi finiscano nelle casse delle imprese anziché al lavoratore, mentre potrebbero cumularsi con altri incentivi pubblici, come ad esempio quelli per il contratto a tutele crescenti;

da notizie pervenute all’interrogante sembrerebbe che gran parte degli investimenti stanziati a favore del progetto vengano gestiti in modo poco trasparente senza tra l’altro essere soggetti ad alcun controllo;

sarebbe auspicabile un sistema di valutazione in itinere ai fini di una revisione del programma, per correggere le eventuali disfunzioni,

si chiede di sapere:

se il Governo non ritenga necessario ed opportuno prevedere un monitoraggio sull’andamento del programma “Garanzia Giovani” provvedendo anche alla raccolta e alla diffusione dei dati relativi;

se e come intenda vigilare sul corretto svolgimento del piano stesso;

quali misure correttive intenda adottare per rendere il programma “Garanzia Giovani” più performante.

(3-01938)

 

 

redazione

redazione

In evidenza

Salario minimo, il giuslavorista Costantino: dibattito fuorviante, non tiene conto delle reali richieste della Costituzione e dell’Unione Europea

Sanità accreditata, Costantino: estendere la flat tax sugli straordinari è un segnale di equità e di cambio di passo necessario

19 Novembre 2025
Ceramica, Confindustria e sindacati al governo: incontriamoci, ecco le nostre proposte

Industria Ceramica, prima riunione del tavolo settoriale: competitività, green deal, decarbonizzazione

19 Novembre 2025
Landini, non è una vittoria ma 15 milioni di voti sono un patrimonio da cui ripartire

Ex Ilva: Landini, pieno sostegno allo sciopero Fim-Fiom-Uilm

19 Novembre 2025
Scioperare per rilanciare l’industria: tutte le (buone) ragioni dell’iniziativa dei metalmeccanici

Ex Ilva, sindacati in conferenza stampa: il primo marzo si chiude tutto, siamo al capolinea

19 Novembre 2025
Il Manifesto di Draghi e l’utopia europea

Eurozona, a ottobre inflazione al 2,1%

19 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi