Dopo l’aumento del mese di aprile (+0,6%, pari a 159mila occupati), a maggio gli occupati sono diminuiti di 63mila unità (-0,3%) rispetto al mese precedente. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat. A maggio, dunque, si “è dimezzata la crescita realizzata ad aprile, ma dobbiamo aspettare i prossimi mesi per vedere come si consolida questo dato e quali saranno gli effetti del Jobs act”, hanno spiegato i tecnici dell’Istat.
Per i tecnici dell’Istat, comunque, “il dato di maggio non contraddice il dato del mese scorso” ma è evidente che l’aumento del numero di occupati “ancora non si è consolidato. E’ naturale vedere, su base mensile, degli andamenti non dello stesso segno”.
Rispetto ai tre mesi precedenti, comunque, nel periodo marzo-maggio 2015, il tasso di occupazione, pari al 55,9%, risulta in crescita (+0,1 punti percentuali), ma in calo, nell’ultimo mese, di 0,1 punti percentuali. Rispetto a maggio 2014, l’occupazione cresce dello 0,3% (+60 mila) e il tasso di occupazione di 0,3 punti.
Dopo la crescita registrata a febbraio e a marzo e il calo di aprile, a maggio il tasso di disoccupazione resta invariato rispetto al mese precedente al 12,4%. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dell’1,8% (-59 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali.
Il calo dell’occupazione registrato a maggio coinvolge anche i più giovani. Gli occupati 15-24enni diminuiscono del 2,8% rispetto ad aprile (-26 mila unità). E’ la stima preliminare dell’Istat. Il tasso di occupazione giovanile, infatti, pari al 15%, diminuisce di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il numero di giovani disoccupati diminuisce su base mensile (-20 mila, pari a -3,1%). L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,6% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza diminuisce nell’ultimo mese di 0,3 punti percentuali.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 41,5%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese (+0,3%, pari a +36 mila), dopo il calo dei quattro mesi precedenti. Il tasso di inattività, pari al 36,0%, aumenta di 0,1 punti percentuali. Su base annua gli inattivi diminuiscono dello 0,9% (-135 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti.