Nel mese di maggio il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è pari a 780.351, mentre le cessazioni di rapporti di lavoro è pari a 602.175: il saldo positivo è, quindi, di 178.176 contratti. Lo ha comunicato il ministero del Lavoro riportando le prime evidenze ricavate dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie.
Sul fronte delle attivazioni, 153.633 sono contratti a tempo indeterminato, 518.778 sono contratti a tempo determinato, 19.694 sono contratti di apprendistato, 33.280 sono collaborazioni e 54.966 sono le forme di lavoro classificate nella voce “altro“.
L’effetto Jobs act continua a farsi sentire sulle rasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato. Tra marzo e maggio, le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono quasi 106mila rispetto alle 61.795 dello stesso trimestre del 2014. Nello specifico, a maggio, sono state 29.934 le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, erano 20.535 nello stesso periodo del 2014.
Quanto alle cessazioni, di queste, 152.023 fanno riferimento acontratti a tempo indeterminato, 342.943 a tempo determinato, 13.198 sono relative a contratti di apprendistato, 42.435 a collaborazioni e 51.576 a forme di lavoro classificate nella voce “altro”.




























