Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle piccole e medie imprese piemontesi nuove risorse e un programma di interventi per sostenere il dinamismo, la crescita e la competitività del sistema imprenditoriale locale. Sono i contenuti dell’accordo presentato oggi a Torino da Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria, in collaborazione con Confindustria Piemonte, che declina sul territorio piemontese l’intesa siglata a livello nazionale. Dei complessivi 10 miliardi di euro stanziati, che vanno ad aggiungersi ai 35 previsti dagli accordi precedenti, 1,1 miliardi sono destinati alle Pmi del Piemonte.
Lo studio presentato da Intesa Sanpaolo ha evidenziato come il periodo di crisi iniziato nel 2008 abbia avuto un impatto rilevante sulle spese in ricerca e sviluppo delle imprese: nel quinquennio 2009-13 la dinamica è stata prossima a zero, al netto dell’inflazione. Il Piemonte ha registrato negli ultimi anni un andamento leggermente migliore rispetto alla media italiana ed è anche la regione italiana con la maggiore intensità di investimenti in ricerca e sviluppo (1,8% del Pil), anche se il gap nei confronti delle migliori regioni europee, e non solo, rimane molto elevato.
Per accelerare gli investimenti in R&S, le imprese dovrebbero avvalersi di maggiori interazioni con istituti di ricerca esterni (solo il 6% delle imprese italiane che innova si appoggia all’Università, contro il 17% riscontrato in Germania), interagire di più con le start up innovative presenti su territorio (in Piemonte sono circa 230) e sfruttare i legami con i fornitori che favoriscono l’innovazione condivisa.
L’analisi presentata mostra che un incremento del 10% del tasso di innovatività di un territorio crea incrementi di produttività diffusi, mediamente pari all’1,3% per le piccole imprese, al 2,1% per le medie imprese e all’8,2% per le grandi imprese. In quest’ottica, l’accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria prevede iniziative di matching per settore e territorio, tra imprese dotate di elevata capacità innovativa che hanno necessità di condividere o acquisire innovazione, e rafforza il progetto AdottUp, avviato con Confindustria Piccola Industria per promuovere l’incontro tra imprese già consolidate e start up. Queste possono contare anche sui fondi Atlante Ventures e sulle piattaforme di incontro tra domanda e offerta di innovazione, come Start Up Initiative e Officine Formative.


























