Nel 2013 abbiamo lavorato per l’erario 158 giorni, nove giorni in più rispetto ai paesi dell’area euro (13 rispetto alla media della Ue a 28). Secondo quanto ha rilevato la Cgia di Mestre, lo scorso anno infatti i contribuenti italiani hanno lavorato per il fisco fino al 7 giugno.
“Gli italiani hanno dedicato 158 giorni di lavoro per onorare le tasse, i tributi, i contributi e le imposte previste dal nostro fisco. Record storico già uguagliato nel 2012 – ha commentato il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi – Nell’area dell’euro solo i francesi, con 174 giorni, i belgi, con 172 e i finlandesi, con 161, hanno sopportato uno sforzo fiscale superiore al nostro”. La media dell’area dell’euro si è stabilizzata a 149 giorni, mentre quella relativa ai 28 Paesi dell’Ue è stata di 145 giorni.