• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 3 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

    Lavorare poco per lavorare tutti: ma in Italia potrebbe funzionare?

    Europa e deindustrializzazione, la fabbrica non abita più qui

    Prescrizione, la norma sarà nel ddl anticorruzione

    CAE, inglese obbligatorio e niente interpreti: la Cassazione boccia la strategia Sofidel come antisindacale

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

    Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

    La Perla, Cgil e Filctem: necessario nuovo incontro al Mimit

    La Perla, una vertenza di successo: tutti riassunti nella nuova casa di Peter Kern. Pisani (Filctem-Cgil): si chiude un cerchio, la “battaglia delle perline” ha pagato

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea, lavoratori in sciopero per il contratto integrativo

    Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

    Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

    Presidio davanti alla Rotork: l’azienda conferma i 30 esuberi

    Presidio davanti alla Rotork: l’azienda conferma i 30 esuberi

    La Perla, 16 manifestazioni di interesse per il rilancio dell’azienda e due settimane di proroga dei termini, ma resta l’incertezza sugli ammortizzatori di 50 lavoratrici

    La Perla, sindacati: si chiude positivamente la vertenza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat su prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Ottobre 2025

    Baker Hughes, stop all’investimento da 60 mln a Corigliano Rossano. Fim-Cisl:   un fallimento per l’intero Paese, intervenga  Urso

    Baker Hughes, firmata l’ipotesi di accordo su investimenti e assunzioni per i prossimi cinque anni

    I dati provvisori Istat su occupati e disoccupati – Ottobre 2025

    Sicurezza lavoro, a Monfalcone grave infortunio per un operaio di una ditta in appalto per Fincantieri. I sindacati: urge tavolo permanente sulla sicurezza

    Fincantieri, sottoscritto protocollo d’intesa su modello produttivo e appalti di filiera

    Cgil e Spi, gli effetti della perequazione delle pensioni nel 2026

    Confindustria, Rapporto sull’industria 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

    Lavorare poco per lavorare tutti: ma in Italia potrebbe funzionare?

    Europa e deindustrializzazione, la fabbrica non abita più qui

    Prescrizione, la norma sarà nel ddl anticorruzione

    CAE, inglese obbligatorio e niente interpreti: la Cassazione boccia la strategia Sofidel come antisindacale

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

    Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

    La Perla, Cgil e Filctem: necessario nuovo incontro al Mimit

    La Perla, una vertenza di successo: tutti riassunti nella nuova casa di Peter Kern. Pisani (Filctem-Cgil): si chiude un cerchio, la “battaglia delle perline” ha pagato

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea, lavoratori in sciopero per il contratto integrativo

    Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

    Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

    Presidio davanti alla Rotork: l’azienda conferma i 30 esuberi

    Presidio davanti alla Rotork: l’azienda conferma i 30 esuberi

    La Perla, 16 manifestazioni di interesse per il rilancio dell’azienda e due settimane di proroga dei termini, ma resta l’incertezza sugli ammortizzatori di 50 lavoratrici

    La Perla, sindacati: si chiude positivamente la vertenza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I dati Istat su prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni – Ottobre 2025

    Baker Hughes, stop all’investimento da 60 mln a Corigliano Rossano. Fim-Cisl:   un fallimento per l’intero Paese, intervenga  Urso

    Baker Hughes, firmata l’ipotesi di accordo su investimenti e assunzioni per i prossimi cinque anni

    I dati provvisori Istat su occupati e disoccupati – Ottobre 2025

    Sicurezza lavoro, a Monfalcone grave infortunio per un operaio di una ditta in appalto per Fincantieri. I sindacati: urge tavolo permanente sulla sicurezza

    Fincantieri, sottoscritto protocollo d’intesa su modello produttivo e appalti di filiera

    Cgil e Spi, gli effetti della perequazione delle pensioni nel 2026

    Confindustria, Rapporto sull’industria 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Interviste - Palombella, La situazione è grave, ma ce la faremo

Palombella, La situazione è grave, ma ce la faremo

di Emanuele Ghiani
6 Giugno 2014
in Interviste

Negli ultimi anni le difficoltà del settore siderurgico stanno aumentando senza sosta. Il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, ha parlato con Il Diario del Lavoro, spiegando quali sono i problemi  dei vari stabilimenti siderurgici e che valore detiene ancora la siderurgia italiana.

 

Palombella, qual è la situazione del settore della siderurgia in questo periodo di crisi?

Il settore siderurgico purtroppo attraversa uno dei periodi peggiori, dal punto di vista produttivo, economico e occupazionale. Non solo in Italia, anche in Europa. Sono concise una serie di cause non legate esclusivamente alla crisi, ma a problemi specifici italiani. Abbiamo diversi stabilimenti siderurgici che si trovano in una situazione di grave difficoltà.

Ad esempio?

Lo stabilimento di Terni, dove sono coinvolti 2.200 lavoratori più l’indotto. Era stata venduta il 31 gennaio 2012 alla OutoKumpu, una divisione di ThyssenKrupp. È stato presentato il 2 giugno il piano industriale, è stata presentata una richiesta per l’introduzione della cassa integrazione ma non si sa quali siano le prospettive.

Qualche mese fa c’era stata una cordata italiana, capeggiata dalla Marcegaglia, che voleva acquisire lo stabilimento, ma non se ne è più fatto niente.

A oggi com’è la situazione sulla vertenza di Alcoa?

Anche qui la situazione è difficile: la cassa integrazione scadrà a fine 2014. Sono coinvolti 500 lavoratori che sono in cassa integrazione da diversi anni. Se per giugno le celle non verranno riattivate, c’è il rischio che lo stabilimento non possa più essere messo in funzione, fermandosi definitivamente.

Quanto ha risentito della crisi l’Ilva di Taranto?

Taranto è un’anomalia nel contesto degli stabilimenti siderurgici. Se andiamo a vedere i bilanci lo stabilimento non aveva problemi dal punto di vista economico e finanziario. Ha avuto sì qualche piccola difficoltà nel 2009, però nel 2012 si era avviata un’azione della magistratura tarantina che ha anche sequestrato gli impianti. Dal quel momento in poi, con la nomina del commissario, nonostante ci siano state ben tre leggi per salvaguardare lo stabilimento da questo terremoto giudiziario, la situazione rimane difficile.

In questi giorni deve essere nominato il nuovo commissario straordinario dell’Ilva.

C’è una cosa che temo a proposito del nuovo commissario. Tutti i commissari, come anche Bondi, agiscono per conto e per nome del governo. E il nuovo commissario dovrà riprendere tutto il lavoro del suo predecessore, con i piani ambientali e industriali. Inoltre,  uno stabilimento di tale entità, dove lavorano circa 11 mila persone e atre 6 mila per l’indotto, se lo gestiscono i commissari, questi accumulano una serie di debiti molto elevati. È un qualcosa di delittuoso. Io mi sarei aspettato la proroga del commissario in essere ma solo per preparare la cessione  dello stabilimento sul mercato.

Cosa ne pensa del possibile ingresso nella cordata del Gruppo Marcegaglia?

Al momento sembra l’unica credibile, però non avendo questo gruppo l’urgenza di acquisire lo stabilimento,il rischio è che si allunghino parecchio i tempi della trattativa con il governo e nel frattempo si accumulino ulteriori perdite

L’ipotesi che circola ultimamente è nazionalizzare l’impianto, cosa ne pensa?

Non si può fare, è vietato dalle leggi comunitarie. La Cassa depositi e prestiti può fare un’operazione di acquisizione, ma il vincolo è che l’azienda non deve essere in perdita, deve guadagnare.

In passato però era successa una cosa simile…

Si, nel 1995 il governo, considerate tutte le perdite che avevano gli stabilimenti, decise di privatizzarle. Ma adesso, qual è la garanzia che il governo possa fare meglio di un privato? Non esiste. Nel ‘95 si fece un’operazione inversa: tante perdite e si regalava ai privati. Adesso invece non si perde, o meglio adesso perde perché c’è una situazione giudiziaria in corso, e si pensa ad una acquisizione da parte dello Stato. Ritengo che il governo debba fare una cosa sola: accelerare i tempi.

Mentre per i lavoratori della Lucchini, quali prospettive ci sono?

È uno scenario molto grave. La situazione purtroppo è appesa entro il 15 di giugno. Adesso l’altoforno è mantenuto in vita dal coke, ma se non ci sarà una soluzione come io temo, superato il 15 il rischio è che l’altoforno venga spento. Poi ci sarà l’affidamento all’accordo di programma, ma non ci sono state grandi manifestazioni di interesse.

Quali sono i nodi sui quali dovrete confrontarvi al prossimo  tavolo tecnico organizzato dal ministero?

Si dovrà fare un lavoro preparatorio, ma più che altro questo non è un vero e proprio tavolo negoziale, ma un tavolo osservatorio. Utile, ma noi abbiamo bisogno di risposte più urgenti per salvare la siderurgia in Italia.

Considerata la crisi del settore, quanto vale ancora la siderurgia italiana?

Continua a valere molto da un punto di vista dei numeri. È vero che abbiamo perso 5 milioni di tonnellate d’acciaio tra il 2011 e il 2013. Ma abbiamo ancora una produzione importante di 24 milioni di tonnellate. Se lo rapportiamo a livello europeo, rimaniamo comunque il secondo paese produttore d’acciaio nel continente.

I paesi emergenti come la Cina secondo lei satureranno il mercato?

La Cina da sola produce la metà della produzione mondiale. Nel 2011 sono stati prodotti un miliardo e 536 milioni di tonnellate d’acciaio e nel 2013 un miliardo e 606 milioni. Il dato importante è che la domanda non solo esiste, ma aumenta notevolmente.

Nell’ipotesi che il settore crolli definitivamente, quali sarebbero le conseguenze economiche e sociali per i lavoratori e per l’Italia?

Si creerebbe un problema occupazione per 70.000 lavoratori del settore. Il nostro paese diventerebbe importatore secco,  con tutti i problemi economici che ne deriverebbero. Dovremmo importare enormi quantità di acciaio e tutto il settore manifatturiero dovrebbe sopportare costi più elevati. Senza contare la dipendenza politica. Già dipendiamo a livello energetico, sarebbe un’ulteriore mazzata per la nostra economia.

Quante probabilità  ci sono che ciò accada?

Non solo ci auguriamo che non accada, ma  abbiamo trovato grande sensibilità in questo governo e nel  premier sui problemi del settore. Secondo me, ce la faremo anche questa volta.

Emanuele Ghiani

Emanuele Ghiani

Emanuele Ghiani

Redattore de Il diario del lavoro.

In evidenza

Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

Quelli tra fiction e realtà: il flash mob degli ispettori del lavoro davanti alla Rai contro l’ipotesi di assorbimento da parte del ministero del Lavoro

2 Dicembre 2025
Contratto difesa e sicurezza, Massafra (Cgil): risultato apprezzabile

Manovra, Siulp: governo ascolti richieste personale comparto sicurezza

2 Dicembre 2025
La Perla, Cgil e Filctem: necessario nuovo incontro al Mimit

La Perla, una vertenza di successo: tutti riassunti nella nuova casa di Peter Kern. Pisani (Filctem-Cgil): si chiude un cerchio, la “battaglia delle perline” ha pagato

2 Dicembre 2025
Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

Ikea, lavoratori in sciopero per il contratto integrativo

2 Dicembre 2025
Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

Il Premio Bruno Ugolini 2025 al podcast ‘’Morire di lavoro: le storie di chi resta’’. La cerimonia a Roma con un dibattito sulle stragi quotidiane

2 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi