Guardando in generale a tutta l’Unione europea a 28, a marzo la disoccupazione è rimasta stabile al 10,5 per cento. In questo caso i disoccupati totali sono 25,7 milioni, 66 mila in meno dal mese precedente e quasi un milione in meno (929 mila) nel confronto annuo. I livelli più elevati si registrano in Grecia (26,7% ma su gennaio) e Spagna (25,3%), i più bassi in Austria (4,9%), Germania (5,1%) e Lussemburgo (6,1%).
In Italia, ricorda Eurostat, la disoccupazione è rimasta stabile al 12,7 per cento a marzo, lo stesso valore di febbraio ma superiore alla media e che nel confronto su base annua risulta cresciuto di 0,7 punti.
Infine, si registrano segnali di miglioramento anche sulla disoccupazione giovanile. Al 23,7 per cento è rimasta stabile rispetto al mese precedente nell’area euro, mentre rispetto ad un anno prima risulta diminuita e in termini assoluti si sono registrati 322mila disoccupati under 25 anni in meno.