Il testo unico sulla rappresentanza definito dai sindacati con Confindustria e Confservizi “dà attuazione all’articolo 39 della Costituzione”. Lo ha affermato il leader della Cgil, Susanna Camusso, secondo cui “l’articolo 39 dice che il sindacato, scelto dai lavoratori, ha una funzione e può esercitarla liberamente, ma specifica che il suo peso è indicato dalla rappresentatività”.
Il testo unico, ha spiegato Camusso ai microfoni di Radio Articolo 1, “determina proprio questo criterio: misurare e certificare quanto le singole organizzazioni rappresentano, introducendo nel privato regole analoghe a quelle vigenti nel pubblico impiego”.
“L’avanzamento introdotto dal testo unico, ha aggiunto il segretario generale, consiste nel dare l’ultima parola sulle intese ai lavoratori. Ciò che la Costituzione non precisa e che viene invece specificato dalle intese interconfederali è che, oltre alla misurazione della rappresentanza, è necessaria una validazione dei contratti. È questo, ha concluso, l’altro aspetto fondamentale e qualificante: il voto dei lavoratori”.