“Ai militari come a tutti i lavoratori va applicato lo stesso sistema, ovvero quello contributivo, senza nessun tipo di deroga”. Sono queste la parole di Marco Bentivogli, segretario nazionale della Fim Cisl, riguardo alle pensioni percepite dai militari italiani. Le richieste del sindacato nei confronti del governo Letta sono di correggere immediatamente quanto previsto dal precedente governo in termini di accesso alla pensione per i militari: attraverso il cosiddetto “scivolo d’oro”, a loro sarà consentita infatti una copertura pensionistica doppia rispetto a qualsiasi lavoratore che va in pensione con il contributivo (che avrà invece una pensione pari al 50% dell’ultima retribuzione), oltre a “sconti contributivi e assegni previdenziali sproporzionati e ingiustificati per i contributi versati”. “Ci rendiamo conto, continua Bentivogli, che sui vitalizi e le pensioni d’oro e su questa vicenda dei militari la politica non ha avuto il coraggio d’intaccare i privilegi della casta”.
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