Per sostenere e ampliare il ruolo sempre maggiore svolto dal dinamismo femminile nel sistema economico nazionale, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, hanno firmato il rinnovo di un protocollo d`intesa, della durata di cinque anni, per aiutare l’imprenditoria femminile. “Scopo dell`intesa è rafforzare il ruolo della donna nelle politiche di sviluppo del Paese e recuperare il gap italiano di partecipazione femminile al mondo del lavoro rispetto alla media Ocse”, spiega una nota. Il Protocollo raccoglie, inoltre, le indicazioni che arrivano dalla Commissione europea in materia di politica industriale. Tra queste, la necessità di offrire migliori opportunità alle donne, che rappresentano il 52% della popolazione, ma appena un terzo degli imprenditori. L`intesa odierna ridefinisce la ‘mission’ dei 105 Comitati per l`imprenditoria femminile (Cif) presenti presso tutte le Camere di Commercio.
Sono diverse le attività a favore dell`autoimpresa femminile che i Cif hanno portato avanti nel corso di questi anni: dal tavolo di coordinamento a supporto dell`internazionalizzazione delle imprese al femminile, alla messa online del portale imprenditoriafemminile.camcom.it.
“La firma di questo protocollo – ha commentato il ministro Elsa Fornero – è un altro piccolo passo verso l`affermazione di un vero principio di parità tra donna e uomo, quale volano di sviluppo per il nostro sistema economico. Il ritardo accumulato è molto e per avere contributi significativi occorrono azioni concrete come questa, giorno dopo giorno. Così si aiuta l’Italia a recuperare in termini di qualità e soprattutto di produttività, proprio ciò che più manca al paese”. (LF)


























